Chris Holmes, l’ex chitarrista dei W.A.S.P. ha completato la sua sesta settimana di radioterapia necessaria per la sua battaglia contro il cancro alla gola e al collo.

Lunedì 18 aprile la moglie e manager di Holmes, Cathy- Sarah Holmes, che per prima ha condiviso la notizia della diagnosi del marito in un post sui social media a febbraio, ha pubblicato un aggiornamento riguardo le condizioni di Chris affermando:

La seconda chemio ha fatto stare molto male Chris e lo ha fatto vomitare. Per alcuni giorni non ha potuto mangiare il ché significa che ha perso peso. Giovedì scorso è stato il giorno migliore in cui ha ricominciato a mangiare un po’ ma oggi gli brucia la gola, perciò mangiare è sempre più difficile, quindi pensiamo che forse per 2 settimane sarà più facile per Chris avere un tubo nel naso per mangiare. Solo per dare tempo alla sua gola di guarire e a Chris per sentirsi meglio. Ne parleremo domani con il dottore. La buona notizia è che giovedì (21 aprile) ci sarà l’ultima radiazione. Anche se sappiamo che le 3 prossime settimane saranno difficili almeno guarirà a casa, senza dover andare in ospedale tutti i giorni. Chris resta positivo anche se si trova nel peggior dolore che abbia mai avuto.

Holmes si unì ai W.A.S.P. nel 1982 e vi rimase fino al 1990. Nel 1996 il chitarrista è ritornato nella band fino al 2001. Nel 2021 Holmes si è espresso sul gruppo dicendo che i W.A.S.P. erano un “un gruppo, una band” nel primo album e che: “Dopo quello, il secondo album, non era un gruppo, era uno spettacolo personale“.

Ha poi continuato dicendo:

Sono entrato prima del primo concerto, ed era ‘uno per tutti, tutti per uno.’ Ma poi quando i soldi sono entrati in gioco e la fama, le persone sono cambiate. E io non sono mai cambiato. Non cambio. Non ho cambiato il modo in cui penso, il modo in cui sono. Non cambierò . Sono quello che sono.

Durante la realizzazione del secondo album, mi è stato detto che il manager voleva usare l’immagine di Lawless [frontman dei W.A.S.P.] sulla copertina, cosa che il manager non mi ha detto – me l’ha detto Blackie Quello.

Infatti secondo Holmes, lui, il chitarrista Randy Piper ed il batterista Tony Richards e Blackie Lawless facevano tutti parte del contratto di gestione iniziale dei W.A.S.P. , ma Lawless era l’unico ad aver firmato con l’etichetta discografica: “Tutti pensano che tutti abbiamo firmato per l’etichetta, ma non è stato così“, ha detto Holmes.

Il chitarrista ha poi spiegato:

Non ho mai saputo dell’accaduto fino a circa 10 anni fa. Una volta che i W.A.S.P. sono diventati una persona, il mio atteggiamento era: ‘Ehi, farò solo le mie cose e mi lascerò in pace. Suonerò la mia chitarra’.

Durante una conferenza stampa del novembre 2017 a Mosca, in Russia, a Lawless è stato chiesto cosa avrebbe detto a quei fan dei W.A.S.P. che continuano a chiedere che la band si riunisca con Holmes. Egli ha risposto: “Le persone divorziano per determinati motivi, e ci sono momenti in cui i bambini vogliono che i genitori tornino insieme, ma a volte non succede mai. E questa è una di quelle volte. Mi dispiace“.

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