Johan Hegg, cantante degli Amon Amarth, ha recentemente parlato con Pollstar dello spettacolo che la sua band mette in atto sul palco, presentando oggetti di scena, fuoco e includendo la partecipazione dei fan.

Ha infatti affermato:

Una cosa che abbiamo sempre cercato di fare è invitare il pubblico a creare lo spettacolo insieme. L’interazione è davvero importante. E se il pubblico interagisce con noi e noi interagiamo con loro, l’energia diventa decisamente diversa piuttosto che se non si ha quella connessione. Lo noti immediatamente. Ed è una cosa su cui noi lavoriamo seriamente.

Hegg ha però citato gli Iron Maiden come grande fonte d’ispirazione spiegando:

Per me gli Iron Maiden sono uno dei più grandi e migliori gruppi dal vivo di tutti i tempi, ma ce ne sono molti altri. Ricordo quando vidi nel 1991 in Svezia gli AC/DC durante il tour di “Thunderstruck” e fu fantastico. Ma ci sono anche altre band interessanti come Mercyful Fate e King Diamond. Quello che mettono in scena è pazzesco. Le band di oggi invece pensano di più ai maxi schermi a led che al valore di certe produzioni sceniche ed è una cosa che non fa per noi. Penso che sia bello se lo fai nel modo giusto.

Gli Amon Amarth hanno concluso il loro tour negli Stati Uniti con un concerto al Kia Forum di Los Angeles questo 17 dicembre. La band si esibirà in Italia in occasione del Knotfest Italy che si svolgerà Domenica 25 giugno 2023 all’Arena Parco Nord di Bologna

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