Nella notte tra il 20 e il 21 maggio è stato pubblicato dalla pagina Facebook degli Anathema un post in cui viene comunicato che il chitarrista Daniel Cavanagh ha tentato il suicidio ed è afflitto da una profonda depressione.

Nel post viene criticato aspramente il servizio sanitario nazionale britannico, ancora una volta sotto accusa poiché poco attento alle richieste di supporto psicologico della popolazione. Infatti pare che Cavanagh avesse cercato più volte aiuto presso alcuni ospedali del Regno Unito, ottenendo scarsi risultati per quanto riguarda il suo profondo stato di inquietudine. Dal post è emerso che il chitarrista stia cercando di rimettersi dal tentativo di suicidio grazie ad un percorso psicologico molto impegnativo.

Vogliamo farvi sapere che purtroppo negli ultimi due anni la vita è stata molto dura per uno dei membri della nostra band, Dan, che ha tentato il suicidio.
Da anni soffre di una depressione cronica e profonda.
È sopravvissuto al tentativo di suicidio e sta migliorando. È un miracolo che sia sopravvissuto agli ultimi due anni. Non è mai uscito di casa per un anno e, contrariamente a quanto si dice, non è mai stato ricoverato e non ha mai avuto contatti con la polizia o con i servizi psichiatrici.
Dan è un essere umano rispettabile che sembra essersi perso. Da anni non è più se stesso.
Una volta è andato volontariamente in ospedale per qualche giorno, per evitare di suicidarsi, ma a quanto pare la struttura del servizio sanitario nazionale era ancora più deprimente. L’NHS (National Health Service, il Serivizio Sanitario Nazional brittannico, N.D.R.) ha bisogno di aiuto e noi stiamo devolvendo il 10% del nostro GoFundMe all’ente di beneficenza per la salute mentale.
Ora stiamo lavorando per portare qualcosa di buono al mondo e Dan vuole migliorare come essere umano ed essere un uomo migliore, e non fare mai più nulla di così stupido. Anche il suo medico sta facendo del suo meglio per evitare che il suicidio si ripeta.
È sottoposto a cure psichiatriche professionali e si dedica con impegno al programma dei 12 passi per il recupero dalle dipendenze, in cui si sta impegnando molto. A Dan è stata diagnosticata una profonda depressione, un’orribile ansia cronica quotidiana, un complesso disturbo da stress post-traumatico da 25-30 anni e ha l’ADHD (Disturbo da deficit dell’Attenzione e Iperattività). Da almeno 4 anni non è più se stesso.
Molti di voi condividono questo tipo di lotta. Forse la musica fa parte della guarigione.
Le lezioni più dure sono state imparate bene. Questa è stata la più difficile, ma è stata imparata. Forse è per questo che ci sono momenti difficili.
Auguriamo a Dan una buona guarigione. Ovviamente non eravamo sicuri che pubblicare questo articolo fosse una buona idea, ma la verità è la verità e forse è ora che la sentiate.
Serenità, amore e perdono.
Speriamo davvero che tutti voi, ognuno di voi senza eccezioni, viviate felici e sereni.

Prevenzione suicidi in Italia: Telefono Amico Italia.

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