Angra (Fabio Lione)
Due decadi per un disco che è entrato nei cuori della gente. Festeggiamo il ventesimo anniversario di "Angel's Cry" degli Angra parlandone direttamente col nuovo cantante, Fabio Lione, che ha strappato applausi dai fan brasiliani degli Angra come dimostrato nel nuovo live album/DVD/blu-ray della band.
Articolo a cura di Gaetano Loffredo - Pubblicata in data: 31/01/14

Rhapsody, Vision Divine, Kamelot e ora Angra. Il tuo curriculum è davvero notevole. Hai qualche altra ambizione oppure ti accontenti di quello che sei riuscito a fare fino ad oggi?

 

Sono soddisfatto del fatto che negli ultimi anni sono stato contattato da gruppi di un certo spessore e del fatto che il mio nome non è più legato solamente alle band italiane. Quando ho iniziato coi Labyrinth e Athena eravamo giovani, era una cosa molto all'italiana, con garage e cose di questo tipo. Dopo i risultati con il primo Labyrinth e poi coi Rhapsody, aver fatto parte dei Kamelot e adesso degli Angra mi dà grandi soddisfazioni. Si parla sempre di un cantante italiano, e sottolineo italiano, che fa metal: sono traguardi credo impensabili. Una band italiana che faceva metal anni fa era già contenta se riusciva a pubblicare il primo disco.

 

E figuriamoci uscire dalla nostra nazione per far parte di band metal famose...

 

Sì, credo che sia la prima volta che un cantante italiano riesca ad uscire così dai confini nazionali per far parte di quelle band. La mia pronuncia dell'inglese non è nemmeno perfetta, sono italiano, ma essere contattato e far parte di una band americana come i Kamelot è qualcosa di impensabile. Siamo rimasti in ottimi rapporti con loro.

 

Come sei entrato in contatto con gli Angra?

 

E' stato il capo di 70000 Tons of Metal, la crociera metal, a suggerire agli Angra il mio nome e di fare la data insieme a loro. Ha parlato con Kiko Loureiro spiegandogli dell'ottimo risultato con le date dei Kamelot e l'ha invitato a partecipare alla crociera con me alla voce. E' nato tutto così.

 

E già conoscevi la band, la loro storia e le loro canzoni?

 

angra_fabio_lione_intervista_2014_02Sì, non benissimo ma conoscevo già Kiko (Loureiro, ndg) che ha suonato coi Vision Divine nel primissimo tour in Sudamerica nel 2000, e Rafael (Bittencourt, ndg). All'epoca era appena andato via Matos, mio amico, e non ti nascondo che già i due mi chiesero se ero interessato a far parte della band. Io avevo già i Rhapsody e i Vision, loro avevano per le mani Edu Falaschi... brasiliano, gli avevo detto che forse non era il caso e capirono la situazione.

 

Poi invece... insomma era destino!

 

Ride (ndg). Ce lo siamo detti anche noi, era proprio destino!

 

Io invece, lo ammetto candidamente, sono un fan degli Angra. Lo sono sempre stato sin dagli esordi. Lo sono di Andre Matos, non lo sono di Edu Falaschi che, nonché sia una gran bella persona, non è un cantante adatto. Dopo aver visto il DVD del ventesimo anniversario di "Angels Cry" posso tranquillamente affermare che hai fatto un ottimo lavoro.

 

Ti ringrazio molto. Non ho avuto molto tempo per imparare più di venti tracce, ho finito di registrare il nuovo disco dei Rhapsody, sono stato a casa un solo giorno e poi ho preso l'aereo per il tour degli Angra. L'ultima data era proprio quella del DVD a San Paolo. Non ti nascondo che anche io preferisco Matos e la sua era, inarrivabile come canzoni e come dischi. L'unica cosa che non mi ha mai convinto fino in fondo è che le line vocali sono sempre impiccate, altissime, e questo sacrifica a volte l'espressività.

 

Gli Angra, purtroppo, perdendo Matos hanno perso tanto. Poi quali siano i motivi che hanno reso così impraticabile una reunion lo sanno soltanto loro...

 

E ti dico anche che probabilmente non tornerà mai. Penso sia dovuto al fatto che agli inizi i manager hanno mangiato molto sulla band e hanno creato casini non indifferenti tra i membri, che erano giovani e non abituati al successo.

 

Bene, la domanda sorge spontanea: sei tu il nuovo cantante ufficiale degli Angra?

 

Mah sì, diciamo di sì. Loro non hanno mai detto chiaramente "Fabio è il nuovo cantante degli Angra", hanno detto "Fabio canta i concerti con noi". Probabilmente vogliono tenersi in serbo la carta "brasiliana" se la nostra relazione non dovesse andare in porto. Il manager è rimasto colpito dal fatto che i fan mi hanno accolto in modo così positivo, migliore di come solitamente reagiscono quando un'altra band prende uno straniero.

 

Anche dal DVD si percepisce questa cosa...

 

Sì, dalla registrazione del DVD si sente il pubblico che invoca "Lione, Lione". Se loro ora prendessero un bravissimo cantante brasiliano, mister X, ci sarebbe da ricostruire tutto da zero...

 

angra_fabio_lione_intervista_2014_03

Effettivamente le opzioni sono due: o torna Matos o tu diventi il nuovo cantante ufficiale. Anche se non ti ho ancora chiesto se tu accetteresti in modo definitivo...

 

Beh, a me piacerebbe molto. Mi trovo bene coi ragazzi, mi piacciono le canzoni vecchie e confido molto nel nuovo album che faremo... sperò che sorprenderà i fan. Ci saranno cose nuove ma strizzerà l'occhio alla vecchia era. Abbiamo già composto alcune cose e ci rivedremo a marzo per fare alcune date e per continuare a lavorare sul nuovo disco. Penso che la loro insicurezza, chiamiamola così, sia data dal fatto che ho altri gruppi e che magari possa lasciarli tra un anno, cosa che io assolutamente non voglio fare. Forse è anche per questo che non si sbilanciano.

 

Il punto è che loro hanno paura che tu un giorno debba scegliere...

 

Io penso che Rhapsody e Angra possano convivere senza arrivare al punto di dover scegliere. Tra l'altro la situazione dei Rhapsody si è fatta delicata vista la separazione con Turilli...

 

Cosa che ti confesso mi è spiaciuta molto...

 

Devo essere sincero, io sono il primo ad essere dispiaciuto perché Turilli e Staropoli hanno deciso questa cosa senza dirmi nulla. Ci sono rimasto abbastanza male, potevamo affrontare questa discussione a tre visto che ci conosciamo da quindici anni. E tra le altre cose ho trovato il cantante a Luca che in quel momento ne aveva bisogno: gli ho suggerito Alessandro perché ha una voce molto simile a Michael Kiske e poi l'ha preso. Credo di aver fatto molto, non so se un altro l'avrebbe fatto. Luca ha fatto un ottimo cd e un buon tour, e ha buone prospettive. Anche noi abbiamo fuori un nuovo disco e quasi quaranta date confermate, ma è innegabile che i Rhapsody di due anni fa erano a un livello superiore.

 

Entrambi i gruppi hanno tolto qualcosa all'altro...

 

Sì, perché Luca è un bravissimo compositore ma la sua band è sottomessa a lui. Nel senso che scrive tutto lui e non ci sono input esterni. Quando eravamo tutti insieme c'erano tre menti con input diversi e insieme abbiamo tirato fuori qualcosa di importante. Sono stato il primo a volere nei Rhapsody la lingua italiana e gli altri due non erano molto d'accordo... poi però è venuto fuori "Lamento Eroico".

 

Un po' li rimpiangi i primi anni e i primi dischi dei Rhapsody?

 

angra_fabio_lione_intervista_2014_04Beh, sicuramente la prima era dei Rhapsody è stata quella più magica. "Legendary Tales" è meno iper-prodotto ma ha una magia tutta sua. Io sono soddisfatto di ciò che ha fatto la band, ma è stata gestita non sempre al meglio. C'è una frase di Thomas Youngblood (Kamelot, ndg) che mi ha detto testuali parole "se io avessi avuto un gruppo come il tuo da gestire sareste diventati una delle più importanti degli ultimi dieci anni".

 

Joey De Maio dei Manowar invece vi ha letteralmente bloccati al palo...

 

Esatto, 25 date in quattro anni. Ha rallentato la band, un live in Canada immesso nel mercato quando "Symphony of Enchanted Lands II" vendeva bene e ne ha di fatto interrotto il commercio. Mossa non proprio geniale, ha raccolto quello che voleva all'inizio ma la band doveva essere gestita bene a lunga scadenza. Penso che abbia usato la band per promuovere i Manowar nei paesi in cui i Rhapsody erano più in voga, come per esempio in Canada.

 

Insomma si può dire che lui sia stato furbo e voi un po' ingenui?

 

Vedi anche qui, se proprio te la devo dire tutta, i primi a firmare per Joey De Maio sono proprio stati Luca Turilli e Alex Staropoli. Non potevo far altro che firmare anche io... E infatti ho dovuto lasciare i Vision Divine coi quali stavamo per uscire con "Stream Of Consciousness", e ci ho rimesso perché per 4 anni non ho potuto cantare con loro. I Vision sono comunque andati avanti in maniera splendida con Michele che è un gran cantante, la band non è mai morta e questo è stato importante. Joey De Maio voleva prendere anche i Vision Divine in modo da poter limitare anche loro e dare priorità ai Rhapsody, io non ho potuto far altro che lasciare la band e chiedere a Olaf di proseguire senza di me.

 

Torniamo agli Angra, raccontami un po' com'è andato il duetto con Tarja Turunen!

 

Loro hanno un buon rapporto con Tarja ma anche io la conosco da diverso tempo, anche se dal 2000 ad oggi ci saremo visti sì e no tre volte. I duetto è stata una cosa improvvisata, nel camerino ho avuto l'idea di fare la parte del tenore perche le ho visto fare la stessa cosa con un altro cantante nel pezzo "Phantom Of The Opera", e a lei l'idea è piaciuta. Credo che sia uscita doppiamente bene proprio per il fatto che si trattava di un'improvvisazione. Certo non è perfetto il risultato ma in un live non cerco mai la perfezione, l'importante è che sia qualcosa che piaccia al pubblico. Ho visto il DVD e mi è sembrato molto buono anche se in realtà il concerto è durato tre ore e mezzo.

 

Ah ecco, manca infatti qualcosa... per esempio forse il brano migliore degli Angra, "Carolina IV" non c'è...

 

L'avevo proposto anche io, mi piace moltissimo, ma erano un po' di tempo che non lo suonavano e avevamo diversi ospiti. Doveva esserci anche Russell Allen ma all'ultimo momento non è riuscito a venire. Qualcosa è stato anche tagliato, il grosso c'è, "Silence And Distance" per esempio nel doppio cd c'è come, sul DVD no. Insomma io credo che sia un nuovo inizio e una nuova prova di forza che dimostra che è viva nonostante tutto.

 

Nonostante l'assenza di Matos...

 

So che l'hanno invitato ma che non è voluto venire. Ha fatto interviste dove dice chiaramente che non tornerà e che gli Angra dovrebbero sciogliersi. Io questa non la trovo una cosa giusta, la band esce con un nuovo prodotto di qualità, con qualche errore del cantante ma che ha imparato alla velocità della luce un sacco di pezzi che cantavo da fan... ma una cosa è cantarli davanti a tutta quella gente con le telecamere puntate. Si è fatto un lavoro egregio che può solo migliorare: più canto con questa band più prendo confidenza coi brani, vedremo cosa succederà in futuro!

 

Grazie per l'intervista Fabio, ci si vede dal vivo, magari a Trezzo nel tour Gamma Ray / Rhapsody.

 

Grazie a te e al tuo magazine. Ci vediamo lì!




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