Quest’anno sono stati esclusi dal segmento “In Memoriam” ai Grammys diversi artisti, fra cui il batterista di lunga data degli Slipknot Joey Jordison, il fondatore della Megaforce Records Jon Zazula ed il batterista della Rock and Roll Hall of Fame Graeme Edge dei The Moody Blues.

Gli esclusi

Jordison è stato un vincitore del Grammy con gli Slipknot per la migliore performance metal con la canzone “Before I Forget”. La band è stata anche nominata altre sei volte. Jordison è morto il 26 luglio 2021 all’età di 46 anni.

Edge, il batterista di lunga data della band The Moody Blues, ha invece composto la canzone “Nights in White Satin” che è stata inserita nella Grammy Hall of Fame. Edge è morto all’età di 80 anni lo scorso novembre.

E sebbene Jon Zazula non fosse un musicista, il suo impatto sul mondo della musica è stato enorme poiché assieme a sua moglie Marsha, morta anche lei l’anno scorso, ha scoperto i Metallica, vincitori di un Grammy. La Megaforce Records è stata un’etichetta influente nel mondo metal per anni. Zazula è morto il 1 febbraio di quest’anno all’età di 69 anni.

Altre omissioni degne di nota includevano l’acclamato fotografo rock Mick Rock, Ian McDonald, il cantante degli Skid Row Johnny Solinger e il cantante degli Entombed LG Petrov.

Il tributo “In Memoriam”

Prima dell’inizio del segmento, il conduttore Trevor Noah ha annunciato che avrebbero dovuto suonare i Foo Fighters, ma la loro performance è stata cancellata dopo la recente morte di Taylor Hawkins. E’ stato quindi riprodotto il video, “In Memoriam”, tributo non solo al batterista scomparso ma anche ad altri musicisti che ci hanno lasciato nell’ultimo anno. Fra loro Meat Loaf e il suo collaboratore di lunga data Jim Steinman, il batterista dei Rolling Stones Charlie Watts, Dusty Hill degli ZZ Top, il cantante degli Screaming Trees Mark Lanegan, Michael Nesmith dei Monkees e l’organizzatore di Woodstock Michael Lang.

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