In una recente intervista con Thomann, il chitarrista dei Korn, James “Munky” Shaffer, ha parlato del nuovo album della band, Requiem, scritto e registrato interamente durante la pandemia di Covid-19. Parlando di come sia nato il disco, l’artista ha dichiarato:

Siamo abituati a vedere il mondo come un parco giochi da esplorare. Lo facciamo da 25 o più anni. E all’improvviso qualcuno dice: “Non puoi più farlo”. Noi, tipo, ‘Cosa? Che vuoi dire? Non so cosa fare. Sto fottutamente impazzendo. È così che abbiamo iniziato il disco. Stavamo letteralmente impazzendo. E ho chiamato i ragazzi e ho pensato: Jonathan [voce], Head [chitarra], possiamo arrivare laggiù? Possiamo avere un ingegnere lì dentro? Possiamo ottenere una tecnologia per la chitarra solo per iniziare a trovare idee e scrivere alcune canzoni?”

Munky ha aggiunto a riguardo:

Originariamente doveva essere un EP. E poi abbiamo pensato, ‘beh, ora abbiamo abbastanza canzoni per pubblicare un album’. Erano, ad esempio, nove; non è proprio un album e non è proprio un EP.”

L’album “Requiem”

Il nuovo album, “Requiem”, è stato pubblicato il 4 febbraio tramite Loma Vista Recordings. La band ha celebrato l’arrivo dell’LP con uno speciale evento per l’uscita del disco il 3 febbraio presso la Hollywood United Methodist Church di Los Angeles, in California, chiamato “Requiem Mass”, dinanzi a 300 partecipanti. L’album è stato prodotto da Chris Collier ed i Korn.

Il tour

I Korn hanno iniziato una serie di spettacoli con System Of A Down il 31 gennaio a Phoenix, seguiti da date a San Diego (1 febbraio) e Los Angeles (4 febbraio e 5 febbraio). Il tour da headliner della band con Chevelle e Code Orange inizierà invece il 4 marzo.

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