Lo scorso 27 dicembre, in occasione del suo 75esimo compleanno, Patti Smith ha ricevuto dal sindaco De Blasio le chiavi della città di New York.

Il sindaco ha detto:

“Ci sono molti artisti lì fuori, ci sono molti musicisti ma c’è solo una Patti Smith.

Patti Smith aveva ed ha un’autenticità che non trovi da nessun’altra parte. Ha la capacità di tagliare fuori il vortice intorno a noi e raccontare le verità più profonde.”

La Smith è arrivata a New York nel 1967 da una zona rurale del South Jersey. Nessun posto dove andare e pochi soldi in tasca. Ha raccontato:

“Sono venuta qui per trovare lavoro e per vedere di che pasta fossi fatta. Ho scoperto che la città, con tutte le sue diversità e possibilità, se hai voglia di lavorare, ti permette di farcela se mantieni alto il tuo entusiasmo.”

La cerimonia si è conclusa con l’interpretazione del suo brano del 1978 “Ghost Dance.”

Gli anni ’70 sono stati il palcoscenico di Patti Smith, all’epoca era solita esibirsi nel famoso locale East Village CBGB con artisti del calibro di Talking Heads e The Ramones.

Oltre alla carriera musicale, la Smith è anche un’affermata scrittrice, tra i suoi titoli: “Just Kids” e “M Train“. Numerose sono le sue raccolte di poesie.

Agli inizi del 2020, l’artista ha pubblicato un EP live dal titolo “Live At Electric Lady” e ha inaugurato una newsletter chiamata “Substack.”

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