Phil Collins dice addio ai concerti. Dopo l’ultima esibizione con i Genesis sabato 26 marzo alla O2 Arena di Londra l’artista ha difatti ammesso di non essere più in condizioni di fare musica dal vivo, dichiarando:

Il mal di schiena non mi dà tregua. Non mi alleno a cantare a casa, per niente. Le prove sono la pratica. La mia salute cambia le cose, fare lo spettacolo seduto cambia le cose

Prima dell’esibizione di “Land of Confusion” Collins ha annunciato che quello di Londra sarà l’ultimo concerto dei Genesis

Le motivazioni dell’addio

Lo storico membro dei Genesis lascia il mondo della musica dal vivo a 71 anni, complici i gravi problemi alla schiena che lo affliggono dal 2009. La posizione che assumeva alla batteria gli ha infatti causato uno schiacciamento delle vertebre, che lo ha portato a diverse operazioni che hanno ulteriormente aggravato la sua situazione causandogli delle lesioni ai nervi. Al momento Collins non riesce a camminare con il bastone e fatica a tenere le bacchette in mano. A tutto ciò si aggiunge il diabete ed una pancreatite acuta.

Nella sua ultima esibizione con i Genesis e è stato sostituito alla batteria dal figlio ventenne Nicholas e ha cantato da seduto. Durante lo stesso concerto Phil ha salutato il suo pubblico scherzando, dicendo “Ora dovrò trovare un vero lavoro”. Un grave colpo per i fans dell’artista che ha deciso di dire addio ai live

Comments are closed.