È in fase di sviluppo una nuova serie televisiva sul gruppo di attiviste femministe punk Pussy Riot. Secondo quanto riferito, la co-fondatrice del gruppo, Nadya Tolokonnikova, ha raggiunto un accordo con STX Entertainment per sviluppare la serie, la cui sceneggiatura sarà basata sul suo prossimo libro di memorie.

Secondo un rapporto di Deadline Hollywood, Tolokonnikova ha condiviso tramite un comunicato stampa le sue intenzioni circa la produzione dello spettacolo, esprimendo la sua ambizione di “ispirare una nuova generazione di ribelli”. L’artista ed attivista ha dichiarato:

Dopo anni di prigionia, molestie, aggressioni, traumi sono pronta a condividere questa storia. Oggi sono sulla lista dei ricercati russi, etichettata come agente straniero e recentemente sono stata arrestata in contumacia dal tribunale russo. I miei parenti e amici sono stati avvelenati, il mio governo mi vuole morta, ma non mi pento di nulla. Se la storia delle Pussy Riot può ispirare una nuova generazione di ribelli, non è stato tutto invano”


Il comunicato stampa afferma inoltre che la serie “esplorerà la storia di come una giovane ragazza siberiana ha affrontato il dittatore più potente del mondo – le origini e la formazione del collettivo artistico; le azioni di Nadya e delle sue compagne contro Putin a Mosca; il loro arresto dopo la famosa azione “Punk Prayer”; il loro processo e condanna al carcere; e le proteste che hanno condotto alle Olimpiadi di Sochi dopo il loro rilascio”.

La produttrice esecutiva Sophie Watts ha espresso il suo entusiasmo per il progetto, affermando:

La vita di Nadya è a dir poco straordinaria. Una vita da spia avvincente e reale, piena di azioni artistiche e attivismo eroico ed implacabile, questa serie mostrerà come uno spirito artistico perseverante può cambiare il mondo”


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