La cantante Sinéad O’Connor è stata ricoverata in ospedale dopo l’arrivo della notizia del morte del figlio Nevi’im Nesta Ali Shane O’Connor, il diciassettenne morto lo scorso 7 gennaio dopo che era scomparso da qualche giorno da Newbridge (nella contea di Kildare, Irlanda). La notizia del ricovero della cantante è arrivata due giorni fa (il 13 gennaio) è stata comunicata da lei stessa tramite un account Twitter che non era quello ufficiale, nel posto c’era scritto che voleva seguire il figlio e che senza di lui si sentiva “persa”.

Ma, qualche ora più tardi, la stessa Sinéad si è scusata ai fan per il post e ha affermato che era in cerca di cure mediche che la possano aiutare. Appena ricevuta la notizia della morte del figlio, la cantante aveva scritto:

26 ore dopo che mio figlio è morto sotto la cosiddetta cura dello Stato irlandese sotto forma di Tusla, non ho ancora ricevuto alcun contatto da Tusla o dai suoi rappresentanti. Sono stato informato da Gardai della morte di mio figlio e in seguito ho parlato con il GAL. Nessun contatto da parte di Tusla è inaccettabile.

Dichiarazione di cui la stessa cantante si è scusata il 10 gennaio scorso.

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