Ritchie Blackmore, chitarrista leggendario dei Deep Purple e dei Rainbow in un’intervista per Long Island Weekly, parlando a proposito della musica dei Blackmore’s Night (band folk rock fondata da Blackmore stesso e da cui prende il nome), con cui utilizza strumenti non tradizionali per “tornare alla musica semplice”, ha ammesso come, secondo lui, nei Deep Purple, durante l’ultimo periodo della sua permanenza, la musica fosse diventata un po’ monofonica:

verso la fine, prima che me ne andassi, la nostra musica era un po’ monofonica. Non c’era troppa melodia e se non sento melodia, non posso essere ispirato […] la melodia è molto importante per me

La perdita di interesse di Blackmore nei confronti dei Deep Purple era già stata avvertita dagli stessi componenti del gruppo, come affermato in un intervista dello scorso anno al “Paltrocast With Darren Paltrowitz”.

Ian Paice ha infatti dichiarato come:

“l’unico momento” in cui lui e i suoi compagni si sono “preoccupati” per il futuro del gruppo

è stato verso la fine del periodo di permanenza di Ritchie nella band, perché stava perdendo interesse e le performance della band non erano grandiose, perché è necessario che tutti si aiutino l’un l’altro […] E quando Ritchie ha deciso di andarsene, è stato piuttosto traumatico, perché [non] sapevamo cosa fare.

E anche Roger Glover, in un’intervista rilasciata a Planet Rock a settembre 2020 aveva ammesso che per lui e i suoi compagni di band è stato un “periodo turbolento” quando Blackmore lasciò il gruppo per l’ultima volta nel 1993. Entrambi poi definiscono l’arrivo di Satriani come una “luce alla fine del tunnel” anche se a detta di Roger, Ritchie è impossibile da sostituire.

“Joe Satriani è stato un sostituto temporaneo che ci ha mostrato che potevamo esistere senza Ritchie. Ma sentivo che non si può sostituire Ritchie, […] non c’è modo di sostituirlo”.

Prima dell’uscita definitiva dai Deep Purple, avvenuta nel 1993, Blackmore si era già separato dalla band per fondarne una propria nel 1974, i Rainbow, gruppo heavy metal/hard rock che innesta nel genere elementi di musica classica e con cui suona tutt’ora, e dal 1996 fonda i Blackmore’s Night insieme a sua moglie, la cantante Candice Night,  definito da Blackmore come gruppo rock rinascimentale.