La moglie di Ozzy Osbourne, Sharon, non ha ancora digerito quanto accaduto nel 2005 durante un Ozzfest quando ha fatto lanciare rifiuti contro Bruce Dickinson mentre gli Iron Maiden si esibivano.

Durante una recente intervista di Consequence ai coniugi Osbourne, è stato chiesto a Ozzy se si sentisse sottovalutato come cantante rispetto ad altri, tra cui Dickinson:

Bruce Dickinson è un grande cantante ma non di certo una brava persona, ho lavorato con lui e posso dire che non è per niente gentile.

Ronnie James Dio è morto. Era un grande cantante ma non lo conoscevo bene. Non sono una di quelle persone che parla male di gente che non conosce. La verità è la verità. Ho incontrato Ronnie James Dio un paio di volte, ha preso il mio posto nei Black Sabbath ma non mi potevo lamentare perché la mia carriera da solista andava alla grande.

Io non canto per essere giudicato ma canto per i miei fan. Se i miei fan non comprano più la mia musica allora vuol dire che non canto più così bene ma loro continuano a comprare i miei dischi. Sono io il mio peggior critico. Non mi reputo inferiore di Ronnie James Dio o di Bruce Dickinson. Non è il mio posto, non mi porta.

Mi diverte quello che faccio e voglio portare avanti i miei fan. Ed è quello che sto cercando di fare, non mi interessa se qualcuno pensa che sia uno scherzo. Va bene, è la loro opinione.

Se Ozzy ha risposto in maniera politica alla domanda, la risposta di sua moglie Sharon è stata tutto purché gentile riportando alla ribalta i fatti accaduti nel 2005:

Bruce Dickinson è un idiota. Anzi no, perché gli idioti hanno qualcosa di buono, lui è proprio un coglione. E lo dico riguardo alla situazione che si era creata per il tour dell’Ozzfest. Ozzy suonava tutte le sere, lui aveva accettato il posto e tutte le sere saliva sul palco e diceva cose cattive su Ozzy, sulla crew, sulle altre band, su tutti insomma. Hanno iniziato a dirmi “Non fai nulla? Lo lasci fare?” e io non volevo intervenire ma l’ultima sera ha superato il limite.

Conoscevo circa 20 persone tra il pubblico, erano delle infermiere dell’ospedale Cedras Sinai, all’epoca avevo un tumore e loro erano le infermiere della chemioterapia. Allora ho detto loro di lanciare rifiuti contro Bruce Dickinson. Il mio motto è: “Chi sbaglia paga”.

Se sei pagato per esibirti ma non ti piace chi ti paga, te ne vai. Non resti, non prendi soldi e tanto meno non ti prendi quello che di buono il festival porta alla tua band. 24 esibizioni e ancora parli male delle persone che ti pagano? Questo è quello che lo rende un coglione.

Non si è mai scusato, non è mai venuto a salutare Ozzy, era geloso. È sempre stato geloso di Ozzy, ecco quale è il suo problema.

Il problema è Dickinson. Ha successo e ha moltissimi fan che gli sono fedeli. Gli altri ragazzi della band sono buoni. Tutti nella band lo sono.

È Bruce che è sconosciuto al pubblico, quando va in giro nessuno lo riconosce. Non ha una faccia per il grande pubblico. Non è interessante. Invece Ozzy è autentico, cosa che Bruce non è e questo lo fa impazzire.

L’antefatto

Siamo nel 2005 durante la tappa dell’Ozzfest a Devore in California. Bruce Dickinson sale sul palco con gli Iron Maiden e a un certo punto alcune persone tra il pubblico gli lanciano uova e rifiuti. Poco dopo è salita sul palco la mente dietro l’accaduto: Sharon Osbourne.

Sharon prende la parola e “denuncia” Bruce Dickinson accusandolo di aver parlato male di Ozzy per tutta la durata del tour. Nel comunicato ufficiale c’era scritto:

Dal primo giorno, Bruce Dickinson ha iniziato a parlare male di Ozzy e del pubblico dell’Ozzfest, ha detto che non aveva bisogno di un reality show per avere credibilità e che non siamo una cazzo di reunion band.

Si lamentava sempre del sistema del suono dicendo che quando sarebbe tornato in America ne avrebbe avuto uno migliore.

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