Un occhio di bue proietta la scritta The 1975 al centro del sipario calato sul palco del Mediolanum Forum di Assago, che stasera assomiglia molto di più a un teatro che a un’arena.

Sono passati cinque anni dall’ultima apparizione italiana dei 1975, che nel 2019 si esibivano al Milano Rocks. Cinque anni in cui, come ben sappiamo, è successo di tutto, e tra gli svariati eventi, c’è stata anche la pubblicazione nel 2022 del più recente lavoro in studio della band, “Being Funny In A Foreign Language”, e un tour che ha finalmente toccato anche l’Italia.

BFIAFL 1975
Photo credit: Samuel Bradley

Il sipario cade, e ci troviamo all’interno di una casa, una scenografia complessa e curatissima che ricrea l’esatta atmosfera di una serie comedy di qualche decennio fa, sax della colonna sonora compreso. 
Dalla finestra si intravedono i fari di una macchina che si spengono, sentiamo qualche passo, una porta si apre e Matty Healy fa il suo ingresso sul boato del pubblico numerosissimo che affolla il Forum. Raggiunto dal resto della band, la casa dei 1975 si è riempita, e lo show ha inizio. 

Siamo davanti a una commedia distopica a cui la musica della band di Manchester fa da colonna sonora: una fila di TV a tubo catodico piazzati al centro del finto salotto iniziano a trasmettere frammenti di telegiornali che parlano delle più grandi tragedie di questi giorni, nell’apparente ordine e perfezione di questa casa altolocata. 

Il palco è affollato, ma c’è solo Matty, drink in mano e sigaretta accesa, vero protagonista di questa messa in scena, che oscilla tra i suoi tormenti e quelli della società.  

La setlist ruota attorno all’ultimo lavoro in studio “Being Funny in a Foreing Language”, ma anche brani tratti da album più longevi come quelli di “A Brief Inquiry Into Online Relationships” reggono bene il paragone con i tempi passati, in una dimostrazione, anche forse un po’ provocatoria, a loro stessi e al pubblico che, sì, sono “still at their very best”. Musicalmente, come dar loro torto: questa ampia formazione dislocata tra le varie parti di scenografia rende l’apporto sonoro di una completezza che raramente si sente dal vivo in questi termini. D’altro canto, però, se il Matty protagonista dello spettacolo ha preso il sopravvento dimostrandosi un po’ distaccato, ci viene da chiederci dove sia la sua parte più spontanea, forse un po’ persa all’interno di questo spettacolo artificioso, per quanto di altissima qualità artistica.

Tra hit e momenti più introspettivi come con “Fallingforyou” o la versione acustica di “Be My Mistake” di Matty, c’è una costante, ovvero le urla incessanti del pubblico, visibilmente felice di rivedere i propri beniamini, soprattutto alla fine di questo show elaborato, che termina con Matty che si tuffa all’interno di uno dei televisori.

Lasciamo il Forum pieni di ciò che abbiamo appena visto, ovvero un bello spettacolo, complesso e stimolante, che fa riflettere sul mondo di oggi, sulla società, sulle relazioni, sulla comunicazione, su ciò che è vero e ciò che non lo è. E qualunque fosse l’intenzione di Healy nel mettere in piedi questo ambizioso show, non è forse questo lo scopo dell’arte? 

Setlist

The 1975 (BFIAFL)
Looking for Somebody (to Love)
Happiness
Part of the Band
Oh Caroline
I’m in Love With You
A Change of Heart
Robbers
Somebody Else
I Always Wanna Die (Sometimes)
fallingforyou
About You
When We Are Together
Be My Mistake
Consumption
Jesus Christ 2005 God Bless America (Polly Money on vocals)
Still… At Their Very Best
If You’re Too Shy (Let Me Know)
TOOTIMETOOTIMETOOTIME
It’s Not Living (If It’s Not With You)
The Sound
Love It If We Made It
Sex
Give Yourself a Try

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