I Rolling Stones hanno ricordato Charlie Watts, il compianto batterista scomparso lo scorso 24 agosto 2021 all’età di 80 anni, con un concerto intimo e a sorpresa a Londra il 6 dicembre, organizzato da Charlotte, la nipote di Charlie Watts, e da altri familiari.

Mick Jagger, Keith Richards, Ronnie Wood e l’ex bassista Bill Wyman hanno suonato un set per poche persone al Ronnie Scott’s Jazz Club di Soho, in presenza di amici e familiari dello storico batterista. Presenti anche il pianista Jools Holland, che ha presentato la serata e ha suonato con Dave Green, amico d’infanzia di Watts, Ben Waters e Axel Zwingenberger.

Con gli Stones c’erano inoltre molti dei loro musicisti turnisti: il sassofonista Tim Ries, che ha suonato una composizione speciale chiamata Blues For Charlie”; la cantante Lisa Fischer, che ha eseguito “Trouble On My Mind”, poi raggiunta da Bernard Fowler per duettare sulla canzone gospel “Up Above My Head”.

Una serata di musica

La serata per celebrare Watts è stata all’insegna della musica. Diversi i momenti commoventi. L’apice del concerto è stato sicuramente la jam session improvvisata di Jagger, Wood e Richards, che si sono esibiti negli standard rhythm and blues Shame Shame Shame e Down the Road Apiece.

Il sostituto di Watts

Charlie Watts, batterista dei Rolling Stones dal 1963 fino alla fine della sua vita, è stato ora sostituito da Steve Jordan, il musicista che lo stesso Watts aveva scelto come suo vicario la scorsa estate quando aveva annunciato che non sarebbe andato in tour con la band per problemi di salute.

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