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Eleventh Dream Day – Since Grazed

Gli Eleventh Dream Day tornano a distanza di sei anni dall’ultimo “Works for Tomorrow” con “Since Grazed”, espressione della qualità riflessiva della loro musica e disco dai toni contemplativi che potrebbe spiazzare i fan storici della band americana. Nella scia di Neil Young che sa usare alla perfezione il noise ma che al contempo riesce a rallentare i giri del motore per farsi apprezzare in ballate dall’ampio respiro, gli EDD creano armonie e tessuti melodici di grande effetto.

Rick Rizzo appartiene alla stessa scuola di cantautorato rock, dove a dominare sono le chitarre noise o acustiche a seconda dell’inclinazione naturale che l’arrangiamento del brano può valorizzare. La title track posta in apertura mette subito in chiaro le intenzioni della band nel suo incedere da inno profetico con coloriture gospel nel controcanto. “Take Care” è una ballata cupa che viene letteralmente sommersa dalle onde noise, mentre altri pezzi come “Matter”, ad esempio, cantata dalla bravissima batterista Janet Bean, hanno il piglio dark folk che potrebbe diventare il sottofondo di un film drammatico sulla provincia americana.

La profondità del rock di questa band è nella sapienza strumentale e soprattutto nell’uso della chitarra, che Rizzo utilizza a volte insieme agli archi per creare un effetto di immersione totale nella cadenza onirica di un brano come “Tyrian Purple”. Quando c’è da schiacciare forte il piede sull’acceleratore gli EDD rispondono presente e si producono in un garage blues fulminante (“Yves Klein Blues”), cui segue la ballata introspettiva “Nothing’s Ever Lost” dove l’intreccio di voci e il crescendo delle sonorità più sperimentali ricordano i My Morning Jacket.

Forse il brano che racconta al meglio quello che sono stati finora gli Eleventh Dream Day è la già citata “Take Care”, ma tutto “Since Grazed” spiega che il folk, il blues e il rock possono mescolarsi in una forma sempre innovativa, mostrando la freschezza di una musica immediata e immortale. Sulla scena dal 1983 la band di Chicago è giunta all’undicesimo disco in studio con un’esperienza notevole e una ricca serie di stili musicali affrontati, dal punk al guitar rock alla Neil Young, dal garage blues alla ballata rarefatta. La batteria di Janet Bean e il basso di Douglas McCombs sono le fondamenta sulle quali si viene a strutturare il suono mentre l’approccio stilistico di Rizzo alle chitarre è semplicemente scintillante sia nei momenti più tirati che nelle soffuse ballate. Non è facile trovare in giro gruppi che sappiano lavorare al cesello le canzoni come gli Eleventh Dream Day ed è un peccato che siano così poco conosciuti fuori dai confini americani.

Tracklist:
01. Since Grazed
02. Cracks in My Smile
03. Just Got Home (In Time to Say Goodbye)
04. Tyrian Purple
05. Yves Klein Blues
06. Nothing’s Ever Lost
07. Take Care
08. Matter
09. Look Out Below
10. A Case to Carry On
11. Wish Too Far
12. Every Time This Day It Rains

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