In una recente intervista con The Entertainment Outlet, il chitarrista dei Judas Priest Richie Faulkner ha parlato dei progressi delle sessioni di registrazione del nuovo album della band. A riguardo ha dichiarato:

Abbiamo fatto la batteria, le chitarre, il basso. Penso che la cosa principale che dobbiamo fare ora sia la voce. Abbiamo la tappa americana del tour in arrivo, quindi Rob deve proteggere la sua voce e usarla con parsimonia prima di allora. Quindi magari registreremo dopo. Ora abbiamo date negli Stati Uniti e in Sud America a dicembre. Quindi forse nel nuovo anno potremo iniziare a lavorare sulla voce”.

Per quanto riguarda un’eventuale data di pubblicazione la band ha dichiarato di non sapere ancora quando l’album sarà pronto e potrà uscire.

Lo scorso febbraio, Ad Halford è stato chiesto da Remy Maxwell degli Audacy Check In se fosse d’accordo con il recente commento di Faulkner secondo cui il prossimo album della band sarà più “progressivo” rispetto a “Firepower”. La risposta è stata:

Sì, c’è del metal. Ma ecco il punto: abbiamo fatto del nostro meglio per non replicare nulla di ciò che abbiamo già fatto. … E quindi, sì, questo ha probabilmente alcuni elementi più progressivi che non abbiamo mai veramente approfondito prima. Ed è emozionante, perché, ancora una volta, dà a noi e ai nostri fan un’altra opportunità di vedere un lato diverso dei Priest. Ma è ancora metal. Ci sono solo più note di prima”.

Un anno e mezzo fa, Halford ha confermato che il prossimo album dei Judas Priest avrebbe visto la band riunirsi con il team di produzione di “Firepower” composto da Andy Sneap, il collaboratore di lunga data Tom Allom e l’ingegnere Mike Exeter.

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