“Nocturnal Creatures” è il disco di debutto dei Bomber, band svedese heavy metal che con questo LP è attesa al lancio nel mainstream. Il gruppo di Malmö si rifà a sonorità classiche del genere, con chitarre anni ’80 e tracce vocali potenti e trascinanti, ma è nell’approccio al genere che i Bomber suscitano interesse, riuscendo a distaccarsi da gruppi manieristi come ne esistono tanti. La band non teme di prendersi le sue licenze, con assoli esplosivi e sezioni piacevolmente melodiche, affiancate da riff a volte più familiari a volte inaspettati.

Il gruppo si presenta in una formazione di quattro elementi: Love Andersson al basso, Anton Sköld alla voce e chitarra, Max Huddén alla chitarra solista e Rasmus Grahn alla batteria. Gli svedesi attingono a piene mani dalla scena heavy anni ’80 anche per quanto riguarda le atmosfere, oscure ma sferzate dagli ideali lampi luminosi delle chitarre squillanti e spavalde, dai piatti cadenzati della batteria e dalla voce ispirata di Sköld. Le ritmiche dei pezzi, tuttavia, non sono mai ossessive, permettendo al gruppo di creare pause creative e suggestive all’interno di un disco altrimenti serrato.

Il disco si apre con una voce di avvertimento: la notte è oscura e pericolosa, e se vogliamo intraprendere questo viaggio dobbiamo essere pronti ad affrontare le creature della notte. Subito, infatti, veniamo investiti da un ritmo irrefrenabile di batteria e da un riff di chitarra irresistibile: parte “Zarathustra”, pezzo di apertura ritmato e gagliardo, sospeso fra i Deep Purple e i Queens Of The Stone Age.

Il successivo pezzo “Fever Eyes” mantiene alte le pulsazioni con assoli fulminanti e ritornelli coinvolgenti a piacevoli. Per i successivi pezzi, alternandosi fra heavy ed epic metal, il disco rimane godibile, ma senza raggiungere i picchi precedenti, ad eccezion fatta per i pezzi di chiusura: “Kassiopeia”, una canzone in cui la parte ritmica e quella melodica vengono legate insieme da una batteria mai banale e sempre capace di mantenere alta l’attenzione, e “Aurora”, pezzo finale dalle sfumature epic estremamente accentuate, soprattutto negli assoli magistrali di Sköld e di Huddén.

“Nocturnal Creatures” è un disco piacevole e divertente, specialmente per chi è alla ricerca di sonorità passate presentate con una nuova interpretazione e sotto nuove spoglie. L’alto livello del pezzo di apertura dell’album stabilisce uno standard piuttosto alto, al quale il disco non riesce ad attenersi per tutta la sua durata, senza però risultare stucchevole. Il tema della notte, scelto dal gruppo come simbolo di qualcosa che sia contemporaneamente spaventoso e sconosciuto, ma anche in qualche modo familiare e accogliente, racchiude perfettamente l’anima di questo disco: ricollocare l’heavy metal del passato in una cornice nuova, sconosciuta. Un lavoro che i Bomber potranno continuare ad affinare negli anni a venire.

Tracklist

01. Nocturnal Creatures
02. Zarathustra
03. Fever Eyes
04. A Walk of Titans (Hearts Will Break)
05. Black Pants Magic
06. The Tiger
07.  You’ve Got Demons
08. Hungry for your Heart
09. Kassiopeia
10. Aurora