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Common Ground – Robben Ford & Bill Evans

Common Ground” si intitola il nuovo disco di Robben Ford e Bill Evans, uscito il 30 settembre per EarMusic. Un’opera con cui il duo creativo, che ha condiviso il palco in Europa ma anche in Giappone e oltreoceano, torna al grande pubblico con un disco strepitoso, senza tempo.

Il sound raffinato di Robben Ford, fine chitarrista blues & jazz annoverato fra i migliori 100 del ventesimo secolo, si fonde con il sassofono dal suono imponente e voluminoso di Bill Evans.

In merito alla collaborazione Evans spiega che “Di tanto in tanto musicisti che la pensano alla stessa maniera sono in grado di riunirsi in studio o sullo stesso palco e creare insieme della musica molto interessante. È la fusione delle influenze e degli stili e la volontà di creare qualcosa di nuovo e fresco che può trasformare questo incontro creativo in qualcosa di speciale. Io e Robben condividiamo la stessa ideologia. Entrambi amiamo tutti i tipi di musica, che si tratti di blues classico, soul, rock and roll, di qualsiasi genere. Questa apertura a combinare diversi tipi di musica e creare qualcosa di musicale e speciale è ciò che ci ha unito. Robben ha composto alcune delle musiche più stimolanti che abbia mai suonato da molto tempo a questa parte. I nostri stili di scrittura si fondono perfettamente.

La prima traccia intitolata “Ever Ready Sunday” ci fa assaporare un inizio grintoso con incipit rock per poi virare velocemente sul free jazz ammansito del sassofono di Evans: un connubio particolarmente intrigante, con cambi di ritmo e sterzate improvvise. “Cabshaw Don’t Care” prosegue più pacata e bluesy, come anche “Stanley” e “Passaic”, con parti di chitarra più presenti.

“Common Ground” è l’unica traccia con una parte vocale, cantata da Max Mutzke, rappresentante della Germania all’Eurovision nel 2004. La traccia che dà il titolo all’album è un piacevole intermezzo, anche se l’orecchio ormai abituato alle maestose parti strumentali che si danno il cambio, la percepisce quasi come un’incursione.  

L’album si conclude con la soffusa “The Little Boxer”, che quasi ci fa respirare il profumo della nebbia mista a fumo di sigaro fra i vicoli bui di una New York degli anni ’40, illuminata dalla luce fioca dei lampioni notturni.

Dopo il loro primo album “The Sun Room” (2019) Evans e Ford ci regalano un’altra perla del jazz che non potrà mancare nella collezione degli amanti del genere.

Tracklist

01. Ever Ready Sunday
02. Crabshaw Don’t Care
03. Sentimental Mood    
04. Hearts of Havana    
05. Common Ground
06. Passaic
07. Stanley    
08. Dennis Menace
09. The Little Boxer

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