Perseveranza, impegno e costanza portano sempre a buoni risultati. Il sesto album dei tedeschi Hammer King si muove con decisione su questi binari, e promette di far fare il definitivo salto di qualità alla band guidata dal cantante/chitarrista ex Ross The Boss Titan Fox, che ha investito moltissimo negli Hammer King, portandoli passo dopo passo a quasi dieci anni di attività. In un periodo in cui il power metal, tra gruppi storici sempre sulla cresta dell’onda, e nuove leve in perenne rampa di lancio, sembra vivere una seconda giovinezza, gli Hammer King provano a conquistare il loro spazio con questo nuovo e brillante “König und Kaiser”, e anche se magari ancora non troppo popolari alle nostre latitudini, promettono di lasciare il segno e farsi notare. Un heavy/power massiccio e senza tanti compromessi o aperture alla modernità, rimane il caposaldo del sound dei tedeschi, che meticolosamente rimangono saldi alle loro radici, ma senza mancare di aggiungere ulteriore potenza e qualità.

L’inizio è di quelli che lasciano il segno, con “Hailed By The Hammer”, che incrocia la potenza di un mid tempo particolarmente deciso, con echi di un power metal dal mood anni ’90 e dalle tinte epiche. Diretta e avvincente è la successiva “The Devil Will I Do” che rappresenta una perfetta cavalcata power, precisa e incisiva e non a caso scelta come uno dei singoli di lancio dell’album. Più marziale tra cori e una sezione ritmica marcata è la title track, che esplode in un chorus veramente trascinante. Molto probabile che “König und Kaiser”  diventi un must per i futuri live della band.

Il disco prosegue senza pause e con ritmo serrato, ma senza tralasciare variazioni sul tema, che pur rimane un power metal massiccio. Tra cavalcate dirette ma melodiche come “Future King” e la fulminante “I Want Chaos”, passando da puri inni metallici come “Kings Of Hammer and Kings” che richiama i Manowar più epici, o “War Hammer” dove riff taglienti e velocità la fanno da padrona, sino alle influenze folk mediorientali che si incastonano perfettamente nelle chitarre dal suono deciso e nella possente sezione ritmica di “Kings Of Arabia”. Si chiude, come spesso accade, con una canzone dal lungo minutaggio, “Gates Of Atlantia”, che nel suo sviluppo melodico alterna parti energiche con momenti decisamente epici e parti più rallentate, proprio come la perfetta conclusione di un viaggio da non dimenticare.

Un album deciso e compatto, dove tutti i pezzi si trovano al punto giusto, e quella sensazione all’ascolto di una granitica presenza sonora, unita ad una cura dei dettagli notevole. “König und Kaiser” rappresenta lo scatto decisivo di una band che promette di essere protagonista per gli anni a venire, sia per la qualità e fermezza della propria proposta musicale, sia per la consapevolezza nei propri mezzi e la giusta ambizione che permette di fare sempre un passo avanti. E oggi nel 2024 gruppi come gli Hammer King dimostrano come il power metal stia vivendo una totale rinascita, anche grazie a questa nuova linfa vitale portata ad una scena che non ha mai smesso di essere protagonista, affiancandosi ai gruppi storici e ai mostri sacri  che non danno alcun cenno di voler abdicare.

Tracklist

01.    Hailed By The Hammer
02.    The Devil Will I Do
03.   König und Kaiser
04.    Future King
05.    Kingdom of Hammers and Kings
06.    War Hammer
07.    Divided We Shall Fall
08.    Kings of Arabia
09. I Want Chaos
10. Gates of Atlantia