Lars Ulrich, batterista dei Metallica, ha dichiarato che l’album “Lulu“, con Lou Reed dei Velvet Underground, è invecchiato bene nonostante le critiche ricevute al tempo.

Nel libro postumo di Reed “The Art Of The Straight Line: My Tai Chi“, pubblicato recentemente, sono presenti diverse interviste tra cui quella a Lars Ulrich. Il batterista ha ricordato i momenti in cui con i Metallica hanno lavorato insieme all’album:

Cosa cazzo c’è in “Lulu” che ha potuto scatenare quel tipo di reazione non riesco ancora a capirlo ma dopo tanti anni devo dire che è invecchiato bene. Suona ancora come un figlio di puttana.

Quindi potremmo dire che la reazione era stata causata dall’ignoranza. L’album ha condotto i nostri fan in un posto che vorrei raggiungessero più spesso.

Forse questo potrebbe essere il momento migliore per ripubblicarlo, visto tutto quello che sta succedendo nel mondo. Il caos.

Sono molto orgoglioso di questo disco. Con James Hetfield stavamo cercando di capire come interpretare un brano e Lou, mentre guardava da un’altra parte ci ha detto: “Ecco qua. Non lo rifarò un’altra volta.”

Non era il nostro solito modo di lavorare ma è stato tutto bello e grandioso.

Nel 2011 con “Lulu“, i Metallica hanno ricevuto alcune delle critiche più dure della loro carriera. L’album è una sintesi tra i testi poetici di Reed e l’energia della band di Los Angeles. La lontananza con quanto prodotto prima, ha portato i fan a storcere il naso nei confronti del disco.

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