Durante un’intervista per The Prog Report, Steven Wilson ha discusso del ritorno dei Porcupine Tree avvenuto alla fine del 2021 dopo ben 10 anni di inattività. La band ha infatti pubblicato l’album “Closure / Continuation” nel 2022 seguito poi da un tour mondiale.

Per il tour la band ha ingaggiato Nate Navarro al basso, in sostituzione dell’ex membro storico Colin Edwin che non ha partecipato alla reunion del gruppo.

Riguardo il ritorno della band Wilson ha dichiarato:

Mi è davvero piaciuto. Ci è piaciuto in un modo che probabilmente non ci era mai piaciuto prima. Penso che ci fosse la sensazione che tutto ciò accadesse con meno pressione perché non c’era la volontà di trasformarlo in qualcosa che non era. Doveva essere una specie di cosa una tantum.

Ha poi aggiunto:

Ci siamo divertiti moltissimo durante il tour insieme, ed è stato fantastico vedere così tante persone che probabilmente non hanno mai avuto la possibilità di vedere la band 15 anni fa – molti ragazzini e intere famiglie sono venute ai nostri spettacoli- ed è stato fantastico suonare i vecchi brani. Ma è stato grandioso anche suonare la nostra nuova musica. È stato bello suonare in posti più grandi rispetto a quelli di anni fa. In Europa suonavamo nelle arene, il che è stato grandioso. Non penso che stiamo escludendo un’altra possibile reunion in futuro. Ma se questa era la fine mi è sembrato un modo molto più piacevole di sciogliere la band rispetto a come sarebbe finita prima.

L’anno scorso, i Porcupine Tree hanno intrapreso un tour mondiale, che quest’anno ha toccato anche l’Italia con due date: il 24 giugno a Roma (Cavea Auditorium Parco della Musica) e il 25 giugno all’Anfiteatro Camerini di Piazzola sul Brenta per il Piazzola Live Festival.

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