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The Killers – Rebel Diamonds

Era il 2021 quando i The Killers parlavano per la prima volta di un ottavo album in fase di sviluppo. L’anno dopo, nell’estate del 2022, pubblicavano un nuovo singolo dopo averlo suonato a sorpresa sul palco del MadCool Festival: tutto faceva presagire che il disco sarebbe arrivato entro l’inizio del 2023. Poi il silenzio e, qualche mese fa, il colpo di scena: la band annuncia che ha abbandonato interamente l’album a cui stava lavorando, dopo aver realizzato, secondo lo stesso Brandon Flowers, di non sentirsi artisticamente realizzata da quando è uscito l’ultimo album “Pressure Machine” (2021), esemplificazione della fase corrente della vita del frontman.

Nell’ottica di un periodo di crisi creativa, dunque, non stupisce che la band si sia ritrovata a riflettere sulla strada fatta finora, rivisitando le varie sfaccettature del suo percorso artistico nel corso della propria ventennale carriera. “20 songs for 20 years” è, infatti, la tagline che accompagna la promozione di “Rebel Diamonds”: una raccolta che riassuma l’essenza dei Killers e la sua evoluzione nel tempo.  

Anziché seguire la classica struttura di una compilation, non a caso, la tracklist procede strettamente in ordine cronologico. Una grande attenzione – con buona pace di Brandon Flowers e delle dichiarazioni di cui sopra – viene data all’album d’esordio “Hot Fuss”, che il prossimo giugno festeggerà il suo ventennale, la cui selezione di brani costituisce un quinto dell’intera raccolta. Va anche detto che ad oggi rimane forse la pietra miliare del gruppo: con ottime recensioni da parte della critica, un enorme successo di pubblico e il 33esimo posto nella classifica di Rolling Stone sui cento migliori esordi di tutti i tempi, “Hot Fuss” è ormai a tutti gli effetti un classico del nuovo millennio e un lavoro con una legacy impressionante (brani come “Somebody Told Me” e “Mr. Brightside” continuano a essere conosciuti e molto amati anche dalle nuove generazioni). 

Il resto del disco si divide tra i successivi sei album, di cui sono state scelte due o tre canzoni ciascuno — ad eccezione di “Wonderful Wonderful” del 2017, da cui è stata estrapolata la sola “The Man”. La selezione è stata fatta sul classico modello dei greatest hits: da “When You Were Young” (“Sam’s Town”, 2006) a “Spaceman” (“Day & Age”, 2008), da “Runaways” (“Battle Born”, 2012) a “Caution” (“Imploding the Mirage”, 2020), nonché due pezzi di quel “Pressure Machine” che aveva aperto a Brandon Flowers nuove strade di scrittura (la title track e “Quiet Town”).

In coda alla tracklist troviamo tre singoli “a sé”, probabilmente gli unici superstiti dell’ottavo album mai pubblicato. “Boy”, pubblicata nel 2022, campiona “A Little Respect” degli Erasure e lo fa con stile; “Your Side of Town”, pubblicata lo scorso ottobre, sembra presa direttamente dalla discografia di qualche grande gruppo new wave (come i New Order e i Depeche Mode, a cui del resto i The Killers devono buona parte delle loro influenze stilistiche); anche nell’inedito “Spirit”, con i suoi synth the rubano la scena alle distorsioni, si respira un’atmosfera simile. 

Vista la qualità di questi pezzi, peraltro molto apprezzati dai fan, viene spontaneo chiedersi come mai i The Killers abbiano voluto abbandonarne l’intero progetto; d’altra parte, tuttavia, vederli prendere una decisione tanto drastica per la propria autonomia artistica non è necessariamente una notizia negativa. Siamo davanti a una delle maggiori band degli anni Duemila, di quelle che riempiono le arene e fanno regolarmente da headliner a festival importanti: sarebbe stato facile adagiarsi sugli allori e accontentarsi del successo di pubblico. Invece i quattro non se la sono sentita di pubblicare qualcosa che non li soddisfava. Resta allora da chiedersi quale strada sceglieranno i The Killers in futuro: se non è il synth-pop dell’album scartato, sarà il rock più “intimista” di “Pressure Machine”? Sarà un ritorno sui propri passi o qualcosa di completamente nuovo? Chi vivrà – come si suol dire – vedrà. 

Tracklist

01. Jenny Was a Friend of Mine
02. Mr. Brightside
03. All These Things That I’ve Done
04. Somebody Told Me
05. When You Were Young
06. Read My Mind
07. Human
08. Spaceman
09. A Dustland Fairytale
10. Runaways
11. Be Still
12. The Man
13. Caution
14. My Own Soul’s Warning
15. Dying Breed
16. Pressure Machine
17. Quiet Town
18. boy
19. Your Side of Town
20. Spirit

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