Il 2023 è ormai agli sgoccioli ma non manca di regalare musica di qualità anche in questi suoi ultimi giorni. Ecco perciò che sotto la sempre attenta supervisione della Napalm Records debuttano i Dominum con il loro album di esordio dal titolo “Hey Living People”. Un gruppo che si è già fatto notare ancor prima dell’uscita del disco, e di cui si parla già un gran bene. Hard rock e power metal fusi in un sound moderno ed accattivante, il tutto accompagnato da un immaginario che richiama zombie e film horror, condito da una proposta interessante ed una resa sonora già efficace al primo impatto. Una creatura nata dalla volontà del cantautore e produttore Felix Heldt (Feuerschwanz e Visions Of Atlantis su tutti), alias Dr Dead, che, assieme ad altri tre ottimi musicisti, riesce a dar vita ad un piccolo gioiello. Ottime premesse quindi per un esordio che senza dubbio non mancherà di stupire.

L’inizio è travolgente e moderno con l’opener “Immortalis Dominum” che mette subito in luce la voce di Dr Dead, pulita ma potente al punto giusto, e focalizza il tiro di un pezzo perfetto come iniziale biglietto da visita. “Danger Danger” trascina con il suo ritmo power-oriented, ma allo stesso tempo anch’esso estremamente moderno, e scivola via che è un piacere. Più strutturata e granitica è la title track che ci mostra una versione più matura e compatta della band, in un mid tempo quasi marziale, arricchito da un chorus riuscito. Heavy metal perfettamente eseguito con cori da cantare senza sosta si incontra in brani come “Cannibal Corpses” o nel singolo “Patient Zero”, mentre con “We All Taste The Same” i Dominum dimostrano anche la capacità di riuscire a rallentare i ritmi senza perdere minimamente incisività e qualità. “Frankenstein” è la perfetta fusione tra i vari stili che la band riporta in musica, trovando il giusto equilibrio tra atmosfera da film horror, sensazioni spassose ed un ritornello trascinante che rimane impresso al primo ascolto. Perfetta la cover dell’iconica “You Spin Me Round (Like a Record)” dei Dead Or Alive, qui riproposta in un mood più cupo ed heavy, perfetto per le atmosfere ricreate dai Dominum. “Half Alive” presenta venature più epiche e sinfoniche: la band anche su questo lato non delude per niente e si conferma padrona di ogni nota andando a chiudere alla grandissima con l’esplosiva “The Chosen Ones”.

Davvero tanti sono i riferimenti che i Dominum portano all’interno del loro sound e vanno dal power più classico e dalle venature “happy”: riferimenti che passano dai Gloryhammer sino ad arrivare ai Sabaton, passando per l’hard rock ed heavy metal tra gli Heat ed i Kissin’ Dynamite. Ottima anche l’atmosfera che si respira tra i vari brani dell’album, quell’ambientazione horror un po’ goliardica e scanzonata, capace di ricordare i Lordi. Atmosfera mai troppo presa sul serio che si sviluppa bene tra i brani, lasciando però quel mood che rimane perfettamente incastonato tra riff power heavy e cavalcate hard rock. La musica rimane sempre l’assoluta protagonista, privilegiando ritmi veloci e melodie catchy; i Dominum, pur non inventando nulla, rimescolano tantissimi ingredienti preparando un piatto semplice ed appetitoso, pronto per saziare i palati desiderosi di buona musica di qualità e d’impatto. Gli ingredienti per un successo quasi immediato ci sono tutti e la band sembra avere già piena consapevolezza dei propri mezzi, ponendosi anche con il giusto appeal e la giusta immagine. Si aggiunge, inoltre, la collaborazione ed il mixaggio ad opera di Jacob Hansen che rimane ancora una volta garanzia di eccellenza e qualità. Gli impegni live già programmati, di supporto a band già affermate come Die Apokalyptischen Reiter ed  Equilibrium, e con band in rampa di lancio come i Feuerschwanz per il loro europeo nel 2024 sono a testimonianza che il futuro dei Dominum sarà decisamente illuminato, se le premesse sono queste.

Tracklist

01. Immortalis Dominum
02. Danger Danger
03. Hey Living People
04. Cannibal Corpses
05. Patient Zero
06. We All Taste The Same
07. Frankenstein
08. You Spin Me Round (Like a Record)
09. Better Shoot Yourself
10. Half Alive
11. The Chosen Ones