Gli eredi del frontman dei Ramones, Joey Ramone, hanno indetto un’asta per aiutare Jesse Malin, cantante dei D Generation, che è rimasto paralizzato da un raro ictus alla colonna vertebrale lo scorso maggio.

Gli eredi di Ramone stanno raccogliendo articoli da collezione come abbigliamento e cimeli del defunto cantante insieme all’associazione Sweet Relief Musicians Fund. Alcuni di questi sono stati donati dal fratello di Joey Mickey Leigh.

Sono presenti le magliette degli Who e dei Soundgarden indossate dal cantante dei Ramones, felpe a girocollo, vinili e poster. Inoltre, la Sweet Relief Musicians Fund ha creato del merchandising appositamente per supportare il recupero del frontman dei D Generation.

L’asta è stata accompagnata dal video della versione rimasterizzata del brano di Malin “The Fine Art of Self Destruction (Lonely Process)” inclusa nella ristampa per i 20 anni del suo debutto solista.

Della sua condizione, Malin ne ha parlato con Rolling Stone per la prima volta dopo sette mesi dall’ictus:

Soffro di ansia e insonnia. La mente vaga in luoghi bui ma devo mantenere una visione positiva e di avere fede. Continuo a pensare alla canzone di Bruce Springsteen, “Stolen Car“, che dice: “Sto guidando un’auto rubata in una notte buia, continuo a ripetermi che andrà tutto bene.”

Ma sembra sempre un giorno difficile e interminabile.

Al momento Malin sta seguendo una routine di riabilitazione che combina ore di intensa terapia fisica con trattamenti con cellule staminali in una clinica di Buenos Aires, in Argentina.

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