Come riportato da l’Arena, il concerto dei Kiss previsto per l’11 luglio 2022 all’Arena di Verona è a rischio. L’evento potrebbe non tenersi a causa della contrarietà di Vincenzo Tinè della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza all’uso di fuochi d’artificio e fumogeni all’interno della location, per presunti rischi di danneggiamento della struttura. Il management del gruppo ha affermato che in caso di divieto all’uso degli effetti pirotecnici, i Kiss non suoneranno.

Le dichiarazioni di Live Nation Italia

Il capo di Live Nation Italia, promoter della data, Roberto De Luca ha dichiarato circa la posizione del Soprintendente:

Nel 2008 e nel 2015 i Kiss utilizzarono gli stessi effetti, ne più ne meno. Sono sorpreso, il soprintendente Tinè non porta argomentazioni tecniche. Parla di preservare le pietre e non certo di sicurezza delle persone

De Luca ha ribadito che la band utilizza effetti scenici di tipo teatrale che possono essere usati anche al chiuso.

Anche il neosindaco Damiano Tommasi si è espresso sulla questione:

Siamo a tre giorni dal concerto, pensavo che fosse tutto risolto. Ci incontreremo con Tinè per capire quali siano le reali problematiche. In Arena si è sempre avuto un occhio di riguardo per l’aspetto monumentale e per la tutela dell’anfiteatro, sinceramente non so come fosse stato organizzato questo concerto”.

Se dovesse essere confermato il divieto degli effetti pirotecnici, non solo salterebbe lo show dei Kiss ma sarebbero a rischio anche vari altri eventi musicali e le cerimonie di chiusura delle Olimpiadi Milano-Cortina e di apertura delle Paralimpiadi del 2026. Si attendono aggiornamenti sulla questione.

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