Il bassista dei Rage Angainst The Machine, Tim Commerford ha raccontato in un’intervista a Spin la sua lotta contro il tumore alla prostata. La scoperta è avvenuta poco prima di intraprendere il tour con la band negli Stati Uniti:

Prima di andare in tour con i Rage, mi hanno tolto la prostata perché ho un cancro.

Sono sempre stato uno che si prende cura di sé stesso ma c’è qualcosa che dipende solo dalla fortuna. Qualsiasi cosa mi succede adesso mi chiedo “è colpa del cancro?”

Un cancro alla prostata è qualcosa di molto molto delicato perché è connesso con la propria sessualità. Ed è difficile distaccarsi da questo concetto in queste situazioni, è un viaggio psicologico brutale.

Commerford ha anche cercato dei gruppi di sostegno ma è difficile trovarne e trovare persone disposte a parlarne. Per quanto riguarda i dolori fisici ha dichiarato:

La parte successiva all’intervento è stata la più dolorosa: non ho mai provato un dolore così. Eppure ho placche di metallo in testa e parti di cadavere nel corpo. Ho avuto diversi incidenti tra mountain bike e sport vari e mi sono sempre considerato una persona con una soglia del dolore alta. Invece quella merda mi ha messo in ginocchio.

Anche quando i dolori sono spariti e io ho cercato di reagire, il danno psicologico è molto profondo. Per me è molto difficile non crollare e piangere.

Il bassista dei Rage Against The Machine ha scoperto di avere un tumore andando a fare un’assicurazione sulla vita. I valori del PSA erano alti e all’inizio non capiva cosa volesse dire. Dopo ulteriori analisi questi valori non si abbassavano e con una biopsia sono arrivati la diagnosi e l’intervento.

Ho appena ricevuto il test semestrale ed è risultato negativo! Questo è il meglio che posso sperare per il resto della mia vita. Ogni giorno guardo quel test e penso che a quando quel numero salirà e ci sarà altro dolore e merda.

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