Lo scorso settembre, i Sum 41 hanno pubblicato un nuovo singolo, “Landmines”, tramite Rise Records insieme a un nuovo video musicale. La traccia apparirà nel loro ultimo album, “Heaven :x: Hell”, che dovrebbe essere pubblicato all’inizio del 2024. La prima parte dell’LP, noto come “Heaven”, attinge al pop punk, mentre la seconda parte più pesante dell’album, “Hell”, presenta tracce metalliche più vicine al suono più recente dei Sum 41.
Parlando con Jesse e JD di CJAY 92 riguardo al prossimo album, il cantante dei Sum 41 Deryck Whibley ha detto:
“È un doppio disco, ‘Heaven :x: Hell’, il lato ‘Heaven’ è composto da 10 canzoni di quello che era il pop punk old-school dei Sum 41, e il lato ‘Hell’ è il nuovo lato metal più pesante che abbiamo suonato per circa 16/17 anni – forse anche più a lungo. Ma comunque, sì, penso che le canzoni abbiano lo spirito di, diciamo, “All Killer No Filler” e “This Look Infected?”, ma suonata da una band che suona da 30 anni.”
Alla domanda su quanta pressione c’era per lui e i suoi compagni di band per fare questo album finale esattamente come volevano, Deryck ha detto:
“Non c’era pressione, perché non sapevamo davvero che avremmo fatto questo ultimo disco. Quando ho iniziato a scrivere canzoni per questo disco, non sapevo nemmeno che stavo scrivendo canzoni per i Sum 41. Pensavo di scrivere per altre persone, perché all’inizio della pandemia, i manager e le case discografiche mi chiedevano se volevo lavorare con alcuni dei loro artisti. Stavano cercando roba pop-punk. E così ho iniziato a scrivere canzoni, mi piacevano e non volevo darle via. Così le ho tenute. E non sapevo nemmeno che stessimo facendo un doppio album. Non sapevo nemmeno che sarebbe stato quello che sarebbe diventato oggi. Solo quando è stata scritta tutta la musica. Stavo solo scrivendo per il gusto di scrivere, e quando ho ascoltato tutto il disco, mi ha tipo parlato.”
Per quanto riguarda la decisione di sciogliere i Sum 41 dopo l’imminente LP e tour, Deryck ha detto:
“Sono un grande sostenitore del fatto che la musica ti dica cosa fare, e mi ha appena detto che questo dovrebbe essere un doppio album. Una volta che l’album era finito, mi ero reso conto, e ci pensavo da un po’, che mi sentivo come dopo tutti questi anni con il mio 1.000% di attenzione sui Sum 41 tutto il giorno, ogni giorno, mi sentivo come se non avessi molto di più di questo in me per continuare oltre questo disco. Faccio parte di questa band da quando ero in seconda media, e… Sto arrivando al punto in cui sto pensando, vorrei mettere un po’ di concentrazione ed energia in qualcos’altro. E ho sentito che questo è probabilmente il miglior disco che abbiamo mai fatto. E penso che questa versione della band sia la migliore che abbiamo mai avuto dal vivo. E ho pensato, che bel modo di uscire da questo.”