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Youth Fountain – Keepsakes & Reminders

Pop punk, emo e scream sono gli elementi caratteristici di “Keepsakes & Reminders”, nuovo album degli Youth Fountain, che segue “Letters To Our Former Selves” del 2019. Molte cose sono cambiate in questi anni, come la dipartita del cantante Cody Muraro (ora vocalist dei Real Friends) che, insieme a Tyler Zanon, aveva creato questo progetto.

L’album è una sorta di diario musicale, con tanti ricordi e attimi di vita vissuta che tornano a galla, accompagnati da nostalgia e tristezza, elementi caratteristici di tutti i brani. Ogni canzone è una nuova pagina: nelle iniziali “My Mental Health” e “Century” le chitarre animano l’atmosfera, dark e senza alcuna via di scampo. La luce in fondo al tunnel è troppo fievole per avere una reale azione salvifica. “Hideaway” presenta invece una parte strumentale onirica: è quel genere di canzone che rimane in testa a primo ascolto, grazie al ritmo incalzante ed energico. Sulla stessa scia, segue anche “Peace Offering”, con il suo testo sofferente che viene smorzato un po’ nei toni dal ritmo.

Dopo quattro pezzi tirati, il primo momento di pausa arriva con “Reminders”, intermezzo strumentale con un lato oscuro che crea un senso di attesa e tiene con il fiato sospeso. “Dark Grey” ha toni più calmi, che a poco a poco aumentano, senza però esplodere letteralmente. Tutt’altro impatto hanno invece “Vertigo” ed “Aimless”, con quest’ultima che si conclude con le urla: “Quando sarà giunta la nostra ora, tutti scompariremo”.

Eppure qualcosa di diverso c’è: “Nosedive” permette di evadere per qualche minuto da ogni cosa. Con dei toni che ricordano più band come State Champs o Neck Deep, è una boccata d’aria fresca con un pop punk molto più leggero: “Datemi un antidoto per questa confusione” viene cantato, cercando di addolcire, per quanto impossibile possa essere, le altre canzoni. “Jinxed” prova a portare un barlume di speranza,ma il tentativo solo accennato di positività viene subito scardinato da un nuovo turbine di amarezza con “Take One Capsule A Day” e “Keepsake”. Nella conclusiva “Scavenger”, guardandosi indietro dopo aver esternato tutto, si è pronti ad ascoltare i problemi altrui e il diario trova la sua conclusione.

In generale “Keepsakes & Reminders” è una continua affermazione di una malinconia che non può essere mitigata. Pur affrontando temi molto personali e riflessivi rimane un album con ritmi e testi molto simili per tutta la sua durata e che non vuole osare troppo.

Tracklist:

01.  My Mental Health
02. Century
03. Hideaway
04. Peace Offering
05. Reminders
06. Dark Grey
07. Vertigo
08. Aimless
09. Nosedive
10. Mishap
11. Jinxed
12. Take One Capsule A Day
13. Scavenger
14. Keepsake

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