Gli Arcade Fire, capitanati dal cantante e chitarrista Win Butler, sono tra i più importanti gruppi Indie Rock di tutti i tempi: hanno venduto milioni di copie e vinto un Grammy. Inoltre la band è famosa anche per il suo impegno sociale e per le sue iniziative filantropiche.

Negli ultimi mesi però, numerose persone hanno rivelato a Pitchfork che la grande reputazione di Butler non è in linea con la sua vita fuori dai riflettori. Tre donne infatti, hanno accusato il cantante di molestie sessuali, dopo aver avuto un rapporto sessuale con lui, evidenziando problemi legati alla grande differenza di età, alle dinamiche di potere e al contesto nel quale si sono verificati.

Tutte e tre le donne erano fan devote degli Arcade Fire di età compresa tra i 18 e i 23 anni all’inizio delle loro relazioni con il cantante, avvenute tra il 2016 e il 2020, quando egli aveva tra i 36 e i 39 anni.

Una quarta persona inoltre, sostiene di essere stata sessualmente aggredita due volte da Butler: prima in macchina, e poi nuovamente quando Win si è presentato al suo appartamento, nonostante la vittima gli avesse scritto numerosi messaggi invitandolo a non andare a casa sua.

Di queste accuse, Butler ne aveva parlato a Pitchfork tramite l’esperta di pubbliche relazioni di crisi Risa Heller, e si era difeso riconoscendo di aver avuto i rapporti sopracitati, ma specificando che erano tutti consensuali e che non erano iniziati da lui. Sempre attraverso Heller, il cantante si era offerto di mettere in contatto Pitchfork con diverse donne che avevano avuto rapporti con lui in passato. Il rappresentante aveva poi fornito una relazione di Régine Chassagne, moglie di Butler, in cui era scritto che egli  “Ha perso la strada e ha trovato la via del ritorno”.

In una seconda dichiarazione a Pitchfork però, Butler parla ancora una volta delle accuse ricevute, questa volta scusandosi e facendo riferimento a problemi di alcol e depressione:

Nonostante queste relazioni fossero tutte consensuali, sono molto dispiaciuto per chiunque abbia ferito con il mio comportamento.

Ha poi continuato:

Mentre guardo al futuro, sto continuando a imparare dai miei errori e lavorando sodo per diventare una persona migliore, qualcuno di cui mio figlio possa essere orgoglioso. […] Mi dispiace di non essere stato più consapevole e sintonizzato sull’effetto che ho sulle persone con cui ho scopato, e pur non essendo una scusa, continuerò a guardare avanti e guarire ciò che può essere guarito, e imparare dalle esperienze passate. 

Nel seguente articolo di Pitchfork è possibile trovare tutte le testimonianze delle vittime nei minimi particolari.

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