“Non ho nessun rimorso per aver portato il punk nel mainstream.”

Era il 1994 quando i Green Day  con “Dookie”,  i suoi 15 milioni di copie vendute e la firma di una major come Reprise Records, arrivarono ad un successo stellare, entrando nell’olimpo delle band più conosciute fra gli anni ’90 e 2000. Da lì il resto è storia, a 30 anni di distanza ancora sono una fra le band di punta del genere e poco sembra cambiato da quel Billie Joe Armstrong poco più che ventenne. Il trio pubblica per questo importante anniversario dell’album, il ricco cofanetto “Dookie (30th Anniversary Deluxe Edition)” presente in varie versioni con diversi box, cd, vinili (tutti molto colorati per rimanere in tema con la grafica originale del disco) e gadget; ogni fan può scegliere a piacimento la formula con più o meno materiale.

L’intento dell’album è quello di dare spazio alla musica: ce ne sarà davvero tanta fra live, demo, outtakes e 4-tracks, permettendo un’immersione completa per l’ascoltatore, riuscendo anche a capire meglio, soprattutto a posteriori, il clima che si respirava a quei tempi. Possiamo ripercorrere canzone dopo canzone e ascoltare ogni passaggio che ha portato alla creazione dei vari singoli, prendendo come esempio “F.O.D.” o “Burnout”. Per quanto riguarda i live, la band ha inserito Woodstock e Barcellona del 1994: già a quei tempi si sentiva chiaramente la carica che la band è riuscita da sempre ad esternare, con la stupenda esibizione di “Paper Lanterns” e i suoi 8 minuti con un possente stacco centrale strumentale. Non mancano ovviamente i classici senza tempo come “Longview” e “Welcome to Paradise”.

Per quanto riguarda gli outtakes e le 4-tracks, anche qui possiamo assaporare le versioni originali senza troppi effetti, facendo diventare le protagoniste indiscusse chitarra e voce. La traccia che svolta tutto è, però, “Basket Case”: la band ci presenta una versione inedita in cui il testo è diverso da quello che è passato alla storia. Gli argomenti cardine come ansia ed alienazione sono mitigati da una storia d’amore, senza lieto fine. La canzone mantiene ritmo e strumentale, ma viene spogliata di tutti i suoi abbellimenti facendo risaltare molto le chitarre. Per il resto veniamo cullati fra le varie tracce: troviamo la demo  di “When I Come Around”, che suona molto più amatoriale, compare una nuova versione di “When It’s Time”, che questa volta non ha le chitarre iniziali ma un pianoforte, diventando una ballad molto più tranquilla. Arrivando agli outtakes troviamo “Walking The Dog”, originale canzone di Rufus Thomas , di cui esistono anche le versioni degli Aerosmith e  Rolling Stones, che modificano la canzone d’origine. I Green Day invece, creano la loro cover tendente al punk, senza snaturarla troppo. Infine un’altra piccola perla: “Tired Of Waiting You”,  si discosta dal classico stile della band,  facendola diventare molto più ballabile. Per concludere posso affermare che l’album va ascoltato con calma, immergendosi nel punk rock e assaporando gli anni d’oro del genere.

C’è chi li ama e chi li odia, però è innegabile che la band di Berkeley con “Dookie” abbia portato alla ribalta il punk rock, segnando un’intera generazione. Questa nuova versione permetterà a qualsiasi persona fra i 30 e 40 anni di tornare alla propria adolescenza e cantare a pieni polmoni delle canzoni che pensava di non ricordare più.

Tracklist

CD 1 Dookie
01. Burnout
02. Having A Blast
03. Chump
04. Longview
05. Welcome to Paradise
06. Pulling Teeth
07. Basket Case
08. She
09. Sassafras Roots
10. When I Come Around
11. Coming Clean
12. Emenius Sleepus
13. In The End
14. F.O.D.
15. All By Myself

CD 2 Dookie 4-Track Demos:
01. Burnout
02. Chump
03. Pulling Teeth
04. Basket Case
05. She
06. Sassafras Roots
07. When I Come Around
08. In The End
09. F.O.D.
10. When It’s Time

Dookie Cassette Demos:
01. When I Come Around
02. Basket Case
03. Longview
04. Burn Out
05. Haushinka
06. J.A.R.
07. Having A Blast

Dookie Outtakes:
01. Christie Rd.
02. 409 In Your Coffeemaker
03. J.A.R.
04. On The Wagon
05. Tired of Waiting for You
06. Walking The Dog (demo)

CD 3 Live at Woodstock (1994)
01. Welcome to Paradise (live)
02. One Of My Lies (live)
03. Chump (live)
04. Longview (live)
05. Basket Case (live)
06. When I Come Around (live)
07. Burnout (live)
08. F.O.D. (live)
09. Paper Lanterns (live)
10. Shit Show (live)

CD 4 Live In Barcelona (June 5 ’94)
01. Welcome to Paradise (live)
02. One of My Lies (live)
03. Chump (live)
04. Longview (live)
05. Burnout (live)
06. Only Of You (live)
07. When I Come Around (live)
08. 2000 Light Years Away (live)
09. Going to Pasalacqua (live)
10. Knowledge (live)
11. Basket Case (live)
12. Paper Lanterns (live)
13. Road to Acceptance
14. Dominated Love Slave (live)
15. F.O.D. (live)
16. Christie Rd. (live)
17. Disappearing Boy (live)