Foto copertina: Juha Mustonen

Con una carriera trentennale alle spalle, il creatore del love metal Ville Valo sta per arrivare in Italia con il primo tour senza la sua band storica H.I.M., per promuovere il suo disco di debutto “Neon Noir”. Amato da alcuni e odiato da altri, il cantante e compositore finlandese ha ad ogni modo lasciato un segno nella storia nella musica metal dell’era moderna. Prima di scatenarci con le sue canzoni sotto il palco dell’Alcatraz di Milano, che lo vedrà ospite per l’unica data italiana il 2 marzo, vi proponiamo un viaggio attraverso le sue dieci canzoni più iconiche.

Join Me In Death (H.I.M.)

Cominciamo questa lista con una delle tracce più popolari del gruppo storico di Valo: uscito ben 24 anni fa, questo singolo raggiunse la vetta della classifica sia in Finlandia che in Germania. Non poteva essere diversamente, poiché la voce angelica di VV e le chitarre potenti formano un mix perfetto.

Scared To Death (H.I.M.)

La morte e l’amore, due entità che ogni persona sperimenta nel corso della propria vita sono la contrapposizione (o l’armonia?) che la voce di Ville ci racconta in questo brano. “I am scared to death / To fall in love (with you)”, a volte spaventa più l’amore che la morte. La soluzione di certo non è cosa semplice, ma lasciamo a voi lettori (e ascoltatori) il verdetto.

The Funeral of Hearts (H.I.M.)

Si possono dire tante cose degli H.I.M. e di Ville Valo, ma non possiamo di certo affermare che il cantante non sia un’artista a tutto tondo. La scrittura dei testi colpisce nel segno, e le melodie rendono ogni traccia con un’atmosfera unica e inconfondibile. Questo è ancora più evidente in “The Funeral Of Hearts”, che in versione acustica fa strage anche del nostro cuore.

When Love and Death Embrace (H.I.M.)

Torniamo agli albori della band scandinava con questo pezzo, il loro singolo di debutto – quanta strada hanno fatto dal 1997! E la canzone, seppure sia una dichiarazione d’amore struggente, racchiude tutta la passione e l’espressività di VV. Le parole, scandite una ad una lentamente, imprimono ancora di più nell’ascoltatore il sentimento che Ville vuole trasmettere.

Soul On Fire (H.I.M.)

Quale elemento può essere associato all’amore e alla passione? Solo il fuoco. Quindi acceleriamo un po’ i ritmi con questa traccia, presa dal quarto album “Love Metal”. “Soul On Fire” non fu pubblicata come singolo, ma fu inserita nel DVD e CD dell’Ozzfest, proprio nel decimo anniversario del festival.

Neon Noir (VV)

La nuova era è cominciata, il re è tornato. La title track dell’album di debutto merita una menzione speciale: è una canzone uptempo, che sprigiona una voglia di vivere e di amare senza nessun limite. “Come love me ‘til it hurts / Dance the neon noir with me”: dopo queste parole non possiamo fare altro che scatenarci anche noi!

Saturnine Saturnalia (VV)

In “Greatest Love Songs Vol. 666”, album di debutto degli H.I.M., ci sono ben tre suite da 6 minuti e oltre. E VV non è certo da meno, avendone due anche nel suo album di debutto solista. Questa ballad che comprende (oltre ai soliti temi) anche l’astrologia, merita l’ascolto per le sue sonorità futuristiche e la sperimentazione espressa.

The Foreverlost (VV)

Immaginate una sera (non necessariamente d’estate), un cielo limpido, un paesaggio mozzafiato, la luna che splende: abbiamo tutti gli elementi per un pezzo dai temi malinconici, ma dalla musica accattivante e coinvolgente. Questi sono i presupposti di “The Foreverlost”, uno dei gioielli che speriamo di sentire dal vivo a Milano.

In Trenodia (VV)

Le influenze presenti in “Neon Noir” sono veramente tante, tra cui una componente elettropop quasi dance che spicca particolarmente nella bellissima “In Trenodia”. L’amore e la morte che ancora una volta sono protagoniste insieme alla musica che fa da accompagnamento a tutte le vicende della vita.

Echolocate Your Love (VV)

Sarebbe un crimine non includere la traccia di apertura del disco in questa lista: un’ottima scelta come opener perché rende esattamente l’idea di cosa l’ascoltatore si può aspettare da quest’artista così poliedrico e imprevedibile. La melodia irresistibile, a cui si aggiungono le chitarre, rende la canzone spettacolare.

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