NUOVE USCITERECENSIONI

Michael Romeo – War Of The Worlds / Pt. 2

Contestualmente all’uscita nel 2018 di “War Of The Worlds / Pt. 1”, suo secondo album solista dopo “The Dark Chapter” (1995), Michael Romeo annunciò che il sequel fosse quasi pronto, ma soltanto oggi esso vede concretamente la luce, in un momento storico nel quale il titolo mutuato dall’omonimo romanzo di fantascienza di Herbert George Wells assume un significato tangibile. Spirito profetico a parte, il musicista del New Jersey costruisce questo “War Of The Worlds / Pt. 2” sulle medesime coordinate del precedente, addirittura dilatandone la natura cinematografica, aspetto palese soprattutto in interludi atmosferici – da “Introduction, Pt. 2”, a “Mothership”, da “Hunted” a “Brave New World (Outro) – che ricordano le soundtrack di John Williams e Hans Zimmer.

L’unica novità di rilievo, visto che anche l’artwork rimane pressoché identico, riguarda il cambio del singer: se alla sezione ritmica tornano John DeServio e John Macaluso, entrambi già grandi protagonisti del primo capitolo, al microfono, invece del pur buon Rick Castellano, viene reclutato il giovane cantante Dino Jelusić (Animal Drive, Trans-Siberian Orchestra, Whitesnake), la cui vocalità calda e grintosa rappresenta sicuramente uno dei punti di forza del disco.

Grazie a una squadra del genere, lo statunitense può dare libero sfogo al proprio furor autoriale ed esecutivo, sia attraverso la direzione da manuale del consuetudinario golfo mistico sintetico, sia esercitandosi con il violoncello, l’oud, il saz e il minaccioso downtune della chitarra a sette corde, senza dimenticare il profluvio, mai troppo invasivo, di arpeggi neoclassici al fulmicotone. Nonostante la complessità tecnica, l’impianto strutturale del lavoro risulta abbastanza lineare, pregno delle ovvie influenze dei Symphony X, il progetto principale di Romeo, e alieno da ardite sperimentazioni elettroniche che rendevano così eccentrica una traccia come “F*cking Robots”.

Da un lato gli arrangiamenti morbidi ed evocativi di “V: The New Mithology Suite” e “The Odissey” (la ballad “Just Before The Dawn”), dall’altro quelli più granitici e taglienti di “Iconoclast” (il thrash à la Megadeth della poderosa “Maschinenmensch”): l’eredità della band madre appare manifesta, tuttavia il buon Michael preferisce largheggiare con le orchestrazioni e mirare all’efficacia dei refrain, andando a tingere di maestosa epica hollywoodiana brani prog metal distopici e trascinanti (“Divide & Conquer”, “Metamorphosis”, “Hybrids”), non privi, spesso, di suggestive influenze mediorientali (“Destroyer”) e divagazioni hard blues (“Parasite”).

“War Of The Worlds / Pt. 2” assolve a dovere il compito di chiudere il concept sci-fi iniziato quattro anni orsono, conservando la giusta continuità stilistico/compositiva con il predecessore, benché, a onor del vero, qualche soluzione un filo diversa avrebbe forse giovato all’’originalità dell’operazione. Michael Romeo sempre e comunque sugli scudi, con Yngwie Malmsteen tra le dita e Steven Spielberg nel cuore.

Tracklist

01. Introduction, Pt. II
02. Divide & Conquer
03. Destroyer
04. Metamorphosis
05. Mothership
06. Just Before The Dawn
07. Hybrids
08. Hunted
09. Maschinenmensch
10. Parasite
11. Brave New World (Outro)

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