Durante un’intervista podcast a Club Random With Bill Maher, il batterista dei Mötley Crüe Tommy Lee ha ricordato gli eccessi degli anni 80 in cui beveva sette litri e mezzo di vodka al giorno.

Ad oggi Lee ha raggiunto il traguardo di un anno da sobrio, a Maher ha detto:

Ho appena festeggiato un anno di sobrietà. Ma cosa c’è da festeggiare? È questo il problema, resisto per un anno e poi festeggio!

L’alcol è qualcosa di strano.. perché è facile innamorarsi, ti fa sentire in un certo modo, ti aiuta a rilassarti! E poi: “Cazzo! Sto bevendo sette litri e mezzo di vodka al giorno! Così sto cercando di uccidermi!”

All’incredulità del presentatore, Lee ha risposto:

Proprio così, due litri di merda. Te lo giuro, te lo giuro su Dio. Il tuo fegato va in giro con le stampelle a quei livelli. Funziona a malapena.

Alla fine degli anni 80, i Mötley Crüe capirono i propri eccessi e decisero di ripulirsi perché avevano realizzato che, una mattina, qualcuno non si sarebbe svegliato:

Tra il 89 e il 90, abbiamo deciso come band di dire basta: “Okay ragazzi, qualcuno una mattina non si sveglierà. Tutto questo sta diventando ridicolo.”

Sai cosa erano gli Halcion? Prendevamo una manciata di quelli, una bottiglia di Jack Daniel’s e uscivamo a far serata. Quella roba la prendi per dormire a lungo, quel tipo di merda che ti fa dire che la mattina dopo non ti svegli più.

Nonostante gli eccessi, Lee ha vissuto dei periodi abbastanza lunghi di sobrietà. Una volta ci è riuscito per ben quattro anni:

Attraverso questi periodi in cui voglio vivere una vita diversa, senza queste stronzate. Poi mi sveglio una mattina e dico: “Sai cosa? Non voglio più vivere così. Voglio divertimi, giocare, essere incasinato e pure stupido.

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