Gli SLIFT, band francese nota per il suo sound psichedelico e sperimentale, regalano ai fan un viaggio sonoro epico con il quarto album, “Ilion”. Questa incredibile creazione musicale spinge i confini del rock psichedelico, immergendo l’ascoltatore in un mondo di suoni avvolgenti e visioni cosmiche.

L’album si apre con la traccia che dà il nome all’album, un inizio trascinante che prepara il terreno per l’odissea sonica che seguirà. La sonorità è quella che ci aspettiamo fin dai primi accordi, con chitarre potenti che si intrecciano su una base ritmica solida. La produzione pulita permette a ogni strumento di brillare, creando un’atmosfera immersiva. A seguire “Nimh”, singolo dell’opera discografica, uscito il mese scorso, affiancato dal visual di Dimitri Thouzery, Guthio Spaceship, ed Alexis Regidor, un lavoro di squadra che si combina benissimo con le atmosfere dark e dure della musica. Un pezzo, che secondo la stessa band, “parla della lenta ma certa discesa degli uomini verso la follia totale“, illustrata tramite una deriva nello spazio.

La vera forza di “Ilion” risiede nella capacità della band di creare paesaggi sonori unici: se i primi due brani sono caratterizzati da un sound tipico del rock alternativo, “Confluence” è un pezzo strumentale che dipinge un paesaggio esotico che, nota dopo nota, trasporta l’ascoltatore in un viaggio, grazie a progressioni di accordi ipnotiche e cambiamenti ritmici sorprendenti. L’uso creativo di effetti sonori e di strumenti non convenzionali aggiunge ulteriore profondità all’esperienza d’ascolto.

La sezione ritmica pulsante e la voce eterea contribuiscono a creare un equilibrio perfetto tra potenza e delicatezza. Le liriche, sebbene spesso oscure e criptiche, si integrano perfettamente con il tono generale dell’album, aggiungendo un ulteriore strato di mistero e fascino.

Il rock psichedelico degli SLIFT, una sapiente ricetta unica fatta di space rock, krautrock e perfino sci-fi, libero, irriverente e viscerale, può concedersi il lusso di molteplici tracce della durata di quasi dieci minuti, un privilegio che persino i fondatori del prog hanno deciso di non concedersi più come prima.

Forti di questa pubblicazione, gli SLIFT intraprenderanno un tour a partire da febbraio. Curiosi sulle loro abilità live? Potete averne un assaggio con la loro esibizione al KEXP del 2023, visionabile per intero su YouTube.

Tracklist

01. Ilion
02. Nimh
03. The Words That Have Never Been Heard
04. Confluence
05. Weavers’ Weft
06. Uruk
07. The Story That Has Never Been Told
08. Enter The Loop