Sundara Karma – Better Luck Next Time
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Sundara Karma – Better Luck Next Time

Il terzo album è solitamente quello che può confermare o meno il successo di una band ed i Sundara Karma sono arrivati a quello che si potrebbe definire il “momento della verità”. Dopo aver sperimentato suoni più vicini all’elettronica e decisamente più pop e commerciali con i loro ultimi EP “Kill Me” e “Oblivion!”, la band è finalmente tornata alle origini e possiamo affermare con certezza che ha fatto bene. Il nuovo lavoro “Better Luck Next Time”, uscito tramite Is Right, gli ha permesso difatti di riconquistare i vecchi fan che avevano storto un po’ il naso dinanzi alle ultime pubblicazioni.

I primi quattro pezzi dell’album erano già stati condivisi dal gruppo su diverse piattaforme. Ad aprire il disco è “Baby Blue”, un pezzo fresco ed energico, perfetto da ballare e cantare a squarciagola durante i live e che si preannuncia già un vero e proprio inno. Non da meno la successiva “Friends Of Mine”, primo singolo pubblicato dalla band, capace di riportare indietro nel tempo ai primissimi Sundara Karma, quando ancora dovevano farsi conoscere dai più ed il cantante Oscar Pollock portava i capelli lunghi. Stessa verve presenta anche “Miss Again”, mentre in “Wishing Well” si percepiscono quasi influenze shoegaze e post-punk. Sicuramente si tratta del pezzo più forte dell’album, sia a livello di sound che lirico, in cui la band dimostra di non aver paura di sperimentare e la voce di Pollock ricorda quasi quella di un giovane Robert Smith.

Man mano che l’album avanza ci ritroviamo immersi in un territorio indie rock sempre più familiare, che si fonde con la decadenza dei synth anni ’80, soprattutto nella ballabile e orecchiabile “Sounds Good To Me” e nell’intrigante “Pain + Pleasure”, fornendo un gradito contrasto con i brani più “rumorosi” come “Violence To The Spirit”. La bellissima strumentale “Okay I’m Lonely” mette in mostra tutta l’abilità tecnica del gruppo, in un medley di sintetizzatori, una cascata di effetti e batteria. Chiude il lavoro la title track, perfetta chiusura di un cerchio in cui una voce effettata fino a diventare quasi robotica si posa su un muro di suoni creato da chitarre energiche e violente e una batteria potente, amalgamandosi perfettamente.

“Better Luck Next Time” è l’album perfetto da ascoltare con gli amici durante una nottata trascorsa fuori casa. Un album dal sound giovane, una ventata d’aria fresca in un panorama musicale ormai quasi stagnante, in cui anche chi aveva un sound proprio immediatamente riconoscibile si è lasciato sopraffare dalle dure leggi del mercato ritrovandosi a perdere quell’identità. Con il loro terzo lavoro i Sundara Karma dimostrano come si può davvero “essere più fortunati la prossima volta”, ritornando quelli di un tempo dopo una parentesi che aveva fatto distogliere l’attenzione da loro. Un’attenzione che hanno ampiamente – e meritatamente – riconquistato.

Tracklist

Baby Blue
Friends Of Mine
Miss Agaiin
Wishing Well
Violence to the Spirit
Sounds Good To Me
Pain + Pleasure
Okay I’m Lonely
Better Luck Next Time

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