AAVV
Music And Song From Scotland

2011, Greentrax Recordings
Folk

Recensione di Davide Panzeri - Pubblicata in data: 21/12/11

In occasione del venticinquesimo anniversario della Greentrax Recordings, casa produttrice della raccolta, l'etichetta lesta lesta decide di proporre al pubblico nazionale (e non) questo doppio album di classici e brani tradizionali scozzesi, per un totale di ben 28 tracce. Trappola per i turisti? Forse. Certamente un’operazione di questo tipo sarà anche finalizzata al mercato turistico della terra chiamata anticamente Alba, ma di sicuro è per lo più indirizzata ad un pubblico appassionato di tracce tranquille, d’atmosfera, dove la chitarra acustica e le classiche voci basse coadiuvate ogni tanto dalle immancabili cornamuse (e vorrei ben vedere che in una raccolta di classici scozzesi tale strumento manchi!) si alternano a soavi e candide ugole femminili che fanno correre velocemente la mente sulle spumose coste scozzesi battute dal vento, sui verdi Munroe (le tipiche montagne scozzesi non più alte di 1000m) delle Highlands, sulle coloratissime e nebbiose pianure dei Border e così via (si vede che sono stato in Scozia la scorsa estate?).

Parlando più propriamente di musica, “Music and Song From Scotland”, come già accennato in precedenza, vede la partecipazione di numerosi artisti che probabilmente saranno sconosciuti alla maggior parte di noi ma che sono sicuro sapranno stuzzicare la vostra voglia di musica e passione scozzese. Sovente capiterà che incappiate in brani ritmati grazie all’incrocio tra chitarra e fisarmonica (molto simile al concetto di danza irlandese che siamo abituati ad ascoltare), al sapiente e corroborante suono della cornamusa e alla dura ma rassicurante e caratteristica voce maschile. Spesso vi ritroverete anche ad immaginare luoghi, persone, castelli e paesaggi che solo in televisione o su riviste avete potuto ammirare; brani lenti, quasi cupi e tristi vanno quasi a rispecchiare il clima uggioso che sovente si trova da quelle parti.

Ce n’è per tutti i gusti: dagli amanti della Scozia a quelli delle cornamuse, dagli appassionati di musica folk ai semplici curiosi. La colonna sonora ideale per le vostre serata invernali in poltrona, con un plaid sulle gambe, un fuoco acceso a creare atmosfera e un ottimo Scotch Isle Whisky a scaldarvi l’animo (magari dopo esservi gustati l’Haggis, il piatto nazionale del quale lascio a voi il piacere di scoprire gli ingredienti).




CD 1

01. Dick Gaughan – Muir And The Master Builder
02. Barbara Dickson – Bridge Over Troubled Water
03. Skye Dance – Bannockburn
04. Eric Bogle – The Gift Of Years
05. Robin Laing – The Union Canal
06. Ian Hardie – The Old Bean Waltz
07. Jean Redpath – Dumbarton’s Drums
08. Archie Fisher – Windward Away
09. Tony McManus – Valse Des Belugas
10. Stevie Palmer – Black Is The Sun
11. Mairi MacInnes And The Glasgow Gaelic Choir – Is Gaidheal Mi (This Feeling Inside)
12. Ceolbeg – See The People Run
13. Jim Reid – The Wild Geese
14. Duncan Chisholm with Xose Manuel Tejedor And The Memorial Concert Band – Anada pa Gael (Bonus Track).

CD 2

01. Seudan – Tullochgorum
02. The McCalmans – Yellow On The Broom
03. Jeana Leslie And Siobhan Miller – The King’s Shilling
04. Daimh -Trip To Glenfinnan
05. Sandy Bell’s Bar Chorus – Lowlands Away
06. Margaret Stewart (with members of Strathclyde Police Pipe Band) – Clann Domhnnaill An
07. Cogadh Righ Tearlach 1, 1644–45
08. Jimmy McBeath – The Muckin’ O’ Geordie’s Byre
09. The Glencraig Scottish Dance Band – The Plantation Reel
10. Donnie Munro – Mhairead Og
11. Gordon Duncan – The Ferret
12. The Paul McKenna Band – Again ForGreenland
13. Jamie Steele – Just One More Chorus (From Steele The Show)
14. Phil Cunningham And Aly Bain – June And Ian Green’s Golden Years’ (bonus track).

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