AAVV
Metal Mania 2008 [DVD]

2009, Metal Mind Productions
Thrash

Recensione di Marco Somma - Pubblicata in data: 21/02/10

Al solo leggere la playlist di questo DVD verrebbe l'acquolina in bocca a qualsiasi esponente della frangia estremista del metal. Sul palco dell’ormai storico festival polacco si sono avvicendate alcune delle band di heavy, thrash e metal estremo più quotate ed acclamate del pianeta. Megadeth, Overkill, Satyricon, Artillery, Flotsam & Jetsam… I nomi in campo sono veramente tanti e davvero di gran pregio. Con non poca curiosità infiliamo il disco nel lettore e ci prepariamo alla visione.
La sorpresa arriva fin da subito ed è di quelle decisamente gradite. La cura della proposta sia video che audio è assolutamente di alta classe. A coadiuvare un 5.1, a dire il vero più che doveroso data la natura del prodotto, c’è un lavoro di tutto rispetto da parte di chi ha supervisionato i lavori di ripresa.


Lo spettacolo si apre sul gothic dei russi Inside You, che però non riesce a rapire completamente l’attenzione del pubblico presente, né tanto meno quella di chi, come il sottoscritto, si gode il concerto dal divano di casa. Il paio di pezzi a loro disposizione sul DVD forse non riescono a farci immergere nell’atmosfera, ma sono sufficienti per valutare l’eccellete lavoro ai mixer. Molto meglio i Primordial, là dove hanno fallito gli Inside You, seppure, a dirla tutta, si tratti forse più di mestiere che di arte. Vent’anni trascorsi a suonare il loro personalissimo ibrido tra black e folk fanno la differenza, non fosse altro per la capacità di tenere un palco.


L’entrata in scena degli Immolation segna purtroppo uno dei pochi punti a sfavore dell’opera, non tanto per la prestazione di Dolan e compagni, che è come sempre impressionante, quanto per alcuni problemi sul fronte del mixaggio. Fatta eccezione per la voce, i suoni risultano decisamente sottotono, soprattutto per un death schiaccia sassi come quello che dovrebbe essere il loro. "Passion Hill" e "World Agony" arrivano comunque a mettere ben in chiaro le doti dei ragazzi sul palco. È la volta dei Flotsam & Jetsam e qui entriamo nel vivo della giornata all’insegna del metal più duro. La prestazione, bisogna dirlo, è memorabile: i Nostri suonano forse come non hanno mai fatto prima. La formazione non ha sempre raccolto le reazioni entusiastiche che forse avrebbe meritato, ma in questo caso il pubblico sa riconoscere il valore dello spettacolo che gli viene offerto e la band risponde di conseguenza. Tre pezzi da vedere e rivedere con particolare attenzione per la fenomenale "Escape From Within" con la quale i nostri ci salutano.


Gli Artillery con il nuovo vocalist mantengo pressoché invariato il livello del DVD; travolgono con una potenza di fuoco spaventosa e, se il nuovo cantante non ha ancora conquistato le simpatie dei fans di vecchia data, di sicuro non manca delle doti necessarie per lasciare il segno. Dopo lo scivolone avuto con gli Immolation i suoni sono ormai tornati alla cura sentita in principio. I Marduk fanno purtroppo una pessima figura, sulla quale non vale la pena spendere troppe parole. Poco convinti, per nulla convincenti. Gli autoctoni Vader giungono fortunatamente a ripagare i palati rimasti a bocca asciutta con un sisma death metal di magnitudo spaventosa.


I Satyricon fanno il pari con i Marduk in una performance francamente imbarazzante. Si potrebbe giustificarli con la pessima scelta dei pezzi, ma pare uno sforzo inutile. A risollevare ogni sorte arrivano gli Overkill. Quale che sia la loro ricetta per mantenersi in forma dovrebbero metterla sul mercato. Quattro pezzi uno più impeccabile dell’altro, uno più galvanizzante dell’altro. Il pubblico pare sul punto di esplodere e ne ha tutte le ragioni. I The Dillinger Escape Plan si propongono con una performance altalenante, forse penalizzati dalla complessità della proposta musicale, forse non del tutto adatti al contesto. La band riesce comunque ad accendere il pubblico. Purtroppo il meglio del DVD è ormai passato.


A malincuore bisogna osservare come la prestazione degli storici Megadeth sia impeccabile, ma godibile soltanto sul piano tecnico. La scelta dei pezzi lascia non poco perplessi. Passi per l’apertura sulla recente "Washington Is Next", ma sarebbe stato decisamente preferibile optare poi su ben altri brani. L’inflazionata "A Tout Le Monde" non migliora il risultato.


Nel complesso "Metalmania 2008" si dimostra un DVD godibilissimo, ben prodotto e ricco di chicche anche nel reparto extra, con pregevoli interviste e qualche bella foto. Cosa rimane da dire?... Apritevi un paio di birre e godetevi lo spettacolo!





Inside You

- Roam in Darkness
- Before the Abyss

Primordial
- Heathen Tribes
- God to the Godless

Immolation
- Hate's Plague
- Passion Hill
- World Agony

Flotsam & Jetsam

- The Master Sleeps
- Fork Boy
- Escape from Within

Artillery
- Into the Universe
- Khomaniac
- Terror Squad

Marduk
- Baptism by Fire
- Materialized in Stone
- Limbs of Worship

Vader
- Sothis
- Reign Forever World

Satyricon
- Now, Diabolical
- K.I.N.G.

Overkill
- Necroshine
- Rotten to the Core
- Bastard Nation
- Fuck You

The Dillinger Escape Plan
- Panasonic Youth
- Milk Lizard
- Sunshine the Werewolf

Megadeth
- Washington Is Next
- Gears of War
- A Tout Le Mond
- Burnt Ice

Extra:

Interviews
Band Info
Photo Gallery
Metalmania History
Weblinks
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