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NUOVE USCITERECENSIONI

Asking Alexandria – Where Do We Go From Here?

Certo che se qualcuno, dopo aver ascoltato “Stand Up And Scream”, avesse tagliato completamente i ponti con gli Asking Alexandria per poi ritrovarsi, oggi, dinanzi a ciò che è diventata la band di York, probabilmente gli leggereste in faccia un’espressione da WTF grossa come una casa. Dagli iconici – e tamarrissimi – “Oh my god!” di “The Final Episode” a “Where Do We Go From Here?” sembra esser transitato un tir temporale sparato a tutta velocità, responsabile di uno stravolgimento totale dei connotati di una band che, sin dall’inizio, ha provato a cucirsi addosso un’identità propria con non poche difficoltà, girovagando tra metalcore, electronicore, hard rock e divagazioni pop, come una trottola che fatica, però, a trovare il suo punto di equilibrio.

Gli Asking Alexandria del 2023 riprendono l’impostazione più “piaciona” del rock easy listening di “See What’s On The Inside” (2021), sostituendone, però, la matrice predominante hard e post-grunge con qualche ripassatina di elementi -core e djent, accostandosi ancor più marcatamente al filone post-hardcore melodico che, diciamocelo, implora pietà poiché saturo di band di cui si stenta perfino a distinguere le tracce.

Ma a Worsnop e soci frega poco, e “Where Do We Go From Here?” ci riconsegna, volente o nolente, una compagine in buono stato di forma, nonostante limiti di spessore che minano un ascolto tutto sommato piacevole, che si esplica nei riffoni di “Bad Blood”, “Dark Void” e “Nothing Left”, alternati alle onnipresenti strofe annacquate in elettronica e stimoli pop rock – vedasi lo svolgimento di “Let Go” – e negli immancabili richiami pop, ormai innesti in pianta stabile del sound del quintetto, che si diramano in “Feel” e nella rivedibilissima “Psycho”.

Tra qualche buon pezzo (“Things Could Be Different”, “Holding on To Something More”), una ballatona che chiude e dà nome all’album più che sufficiente e pezzi con discutibili richiami ai bei tempi – il minuto di “Kill It With Fire” dovrebbe essere uno dei nostri momenti preferiti, invece risulta assolutamente fuori fuoco col platter – l’ultimogenito degli Asking Alexandria è un album godibile ma che si ferma lì, nel suo patinato ibrido di pop-rock-core che convince e non convince, aiutato nello strappare una – alla fin fine – meritata sufficienza da una produzione eccellente e da tanto, tanto mestiere.

Tracklist

01. Bad Blood
02. Things Could Be Different
03. Let Go
04. Psycho
05. Dark Void
06. Nothing Left
07. Feel
08. Let The Dead Take Me
09. Kill It With Fire
10. Holding On To Something More
11. Where Do We Go From Here

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