I Rage Against The Machine si sono espressi a supporto dei diritti all’aborto condannando la prospettiva che la legge Roe vs. Wade venga ribaltata.

Nella dichiarazione della band si legge:

“I Rage Against The Machine sono a sostegno della giustizia riproduttiva e continueranno a combattere contro qualsiasi tentativo di limitazione o di controllo delle libertà riproduttive.

Criminalizzare l’accesso all’aborto non farà che aumentare la sofferenza sproporzionatamente provata dai poveri, dalla comunità BIPOC (Black, Indigenous and People Of Color) e da coloro privi di documenti.

Il costante spostamento verso destra dei principali partiti dovrebbe essere un campanello dall’allarme per tutti noi: un sintomo che indica che abbiamo un disperato bisogno di un potere popolare radicale contro uno stato bellicoso che continua il suo attacco alla vita delle persone.”

La dichiarazione dei Rage Against The Machine è stata pubblicata in risposta alla bozza di parere del giudice della Corte Suprema, Samuel Alito, che sostiene che la storica sentenza Roe vs. Wade sia “estremamente sbagliata dal principio“.

Per Alito la legge sull’aborto dovrebbe essere decisa dai politici e non dai tribunali. Se la legge Roe venisse quindi invertita, non vieterebbe a livello federale l’aborto ma sposterebbe solo il potere decisionale della legalità della procedura.

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