Attualmente, la band tedesca è impegnata in un tour europeo che toccherà ben 16 paesi per un totale di 50 concerti. Proprio in occasione di questo tour, la band ha preso la decisione di modificare il testo di Wind Of Change, eliminando i riferimenti alla Russia a causa della crisi internazionale causata dal conflitto in Ucraina.

Wind of Change, canzone pubblicata nel gennaio del 1991 è una delle canzoni più celebri degli Scorpions e una delle ballad più amate della storia. Klaus Meine scrisse e compose la canzone nel 1989, ispirandosi al clima di tensione politico e sociale di quell’epoca soprattutto nell’Europa dell’Est. Un brano che divenne successivamente la colonna sonora della riunificazione della Germania e l’inno della fine della Guerra Fredda.

 

In un’intervista rilasciata al settimanale tedesco Die Zeit, Meine ha spiegato le motivazioni dietro questa scelta:

Cantare questa canzone come abbiamo sempre fatto è qualcosa che non possiamo più fare. Non vogliamo più idealizzare la Russia cantando parole come: ‘I follow the Moskva / Down to Gorky Park… Let your balalaika sing’.

Le parole del testo originale sono state sostituite da: “Now listen to my heart / It says Ukrainia / Waiting for the wind to change”, proiettate sullo schermo alle spalle della band durante la loro esibizione.

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