Dopo la cancellazione di due live in Polonia, anche la città di Francoforte ha chiesto l’annullamento del concerto di Roger Waters previsto per il 28 maggio nell’arena Festhalle. Alla base della richiesta dell’annullamento ci sono le dichiarazioni dell’ex Pink Floyd nei riguardi della guerra in Ucraina e le sue posizioni sul conflitto tra Palestina e Israele.

La posizione di Francoforte

Come riportato da Rolling Stone, la dichiarazione della metropoli tedesca è stata pubblicata sul sito istituzionale della città di Francoforte, dove viene comunicato che “la città di Francoforte sul Meno e lo Stato dell’Assia, in qualità di azionisti di Messe Frankfurt GmbH, incaricano gli amministratori delegati di Messe Frankfurt GmbH (…) di annullare per giusta causa il (…) contratto stipulato per l’organizzazione del concerto di Roger Waters nella Festhalle di Francoforte sul Meno il 28 maggio 2023”.

L’annullamento del concerto di Francoforte è stato apprezzato dalla Comunità ebraica della città, in quanto Waters ha più volte espresso delle forti critiche allo Stato di Israele, paragonato dall’artista britannico al Sud Africa del periodo dell’Apartheid. Sebbene il divieto non sia vincolante, un’effettiva cancellazione della data tedesca risulterebbe molto probabile secondo il quotidiano Bild.

Le date italiane

Nonostante le numerose polemiche circa le posizioni di Roger Waters, le sue date in Italia sono ad oggi confermate. L’ex Pink Floyd si esibirà nello Stivale per sette date nel suo “This Is Not A Drill tour“: a Milano il 27, 28, 31 marzo e 1 aprile e a Bologna il 21, 28 e 29 Aprile.

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