A un anno e spiccioli dal debutto “Labyrinth Of Veins”, gli Static Abyss dimostrano di avere uno spessore e una consistenza a prova di bomba, tornando con un album nuovo di zecca, “Aborted From Reality”, che va ad arricchire di torbidità il già marcio sound del predecessore. Certo, a tratti sembra di ascoltare del materiale tratto da uno qualsiasi dei full-length degli Autopsy, conseguenza inevitabile visto che a manovrare i fili del discorso ci sono due membri della storica formazione statunitense, ovvero Greg Wilkinson, qui in veste di produttore, axeman e bassista, e soprattutto Chris Reifert, al solito impegnato alla voce e dietro le pelli.
Allo stesso tempo, però, occorre sottolineare come il lavoro della coppia, nonostante resti nell’alveo di quel metallo della morte putrido e macilento che rappresenta il marchio di fabbrica del gruppo di provenienza, tenda a mettere profonde radici in territori doom, emergendo ogni tanto dagli abissi con scariche di un crust caustico e velenoso. I brani, dunque, vengono avviluppati in atmosfere allucinate e tenebrose, nelle quali la fanno da padrone melodie subdole e improvvisi cambi di ritmo, frutto di una scrittura da fini dicitori, capace di rendere gradevole ciò che di primo acchito potrebbe risultare ostile, a patto, naturalmente, di calarsi con il giusto spirito negli umori tetri del disco.
Una catabasi sinistra e apocalittica nella follia della mente umana che, se negli episodi di maggior stringatezza rivela il proprio sudicio amore per l’hardcore punk venato di black metal (“Poisoned Limbs”, “Dehumanized”, “Mind Tentacles”), altrove si compiace nell’estremizzare la lezione dei Cathedral, amplificandone l’ossessiva lentezza e il gusto del climax drammatico, ma senza toccare minutaggi clamorosi. In alcuni pezzi, così, si arriva a sfiorare un funeral sfregiato da abrasioni death (“Cathedral Of Vomit”, “Horizon Of Cremains”,“Unrepetant Mutant Serpent”, “Static Abyss”), mentre le varie “Aborted From Reality”, “Wormskinned”, “Cerebral Ghost”, “Crosses And Coffins”, preferiscono spingere sul pedale di un groove grasso e dalla cadenza meno pachidermica, pur all’interno di un contesto che non trascura praticamente mai l’occasione di affondare nella melma della lentezza venefica.
“Aborted From Reality” conferma le positive sensazioni dell’esordio, anzi, il progetto Static Abyss sembra destinato a crescere parecchio in futuro, magari cercando sia di smarcarsi totalmente, o quasi, dall’influenza della band madre sia di optare per un suono ancora più pieno di quello odierno. Buona la seconda, si attende fiduciosi la terza.
Tracklist
01. Aborted From Reality
02. Wormskinned
03. Cathedral Of Vomit
04. Cerebral Ghost
05. Mind Tentacles
06. Poisoned Limbs
07. Horizon Of Cremains
08. Crosses And Coffins
09. Unrepentant Mutant Serpent
10. Dehumanized
11. The Static Abyss