Delle rare interviste ai membri dei Beatles sono state trasformate in token non fungibili (NFT) e messe all’asta.

La “The Beatles Collection” è partita ieri, 6 dicembre 2o21, tramite il Voices Classic Rock Archive, un ensemble di musicisti e cantanti del rock classico degli anni 70 e 80, che ospita 650 tra interviste storiche e programmi radiofonici che hanno come protagonisti i principali artisti del rock classic.

Il Voices Classic Rock Archive è la prima volta che prende parte a un’iniziativa del genere mettendo all’asta delle interviste trasformate in NFT. Ogni intervista viene fornita come un file video in formato .WAV insieme a un ritratto unico del membro dei Beatles dell’intervista.

Sì, perché le interviste sono dei frammenti separati di conservazioni di un solo membro della band. Quella di Paul McCartney si chiama “Chaos And Creation In The Backyard“, quella di John Lennon  “A Day In The Life“, per George Harrison abbiamo”Abbey Road” e per Ringo StarrHis Lost Medallion.”

L’amministratore delegato del Voices Classic Rock Archive, Jonathan Firstenberg, ha raccontato in un’intervista perché hanno iniziato questo esperimento proprio dai Beatles.

Le interviste della band presenti nella loro collezione sono le più complete e le più preziose. Quindi sono voluti partire dalle rockstar per eccellenza.

“Tutte le interviste contenute nel Voices Classic Rock Archive sono uniche, e come qualsiasi altro oggetto o opera d’arte continueranno a crescere nel tempo in rarità e in valore.”

La docu-serie

I Beatles sono stati protagonisti anche di un altro progetto “The Beatles: Get Back“: un documentario, reso con una miniserie di tre episodi, diretto da Peter Jackson per Disney+.

La serie segue i Beatles dalla creazione di “Let It Be” fino alla pianificazione del loro primo show live. Contiene anche il famoso concerto sul tetto, l’ultimo per la band.

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