Il 29 dicembre Roger Waters ha pubblicato il singolo “Under The Rubble“.

La canzone è dedicata alla popolazione di Gaza, vittima del conflitto che sta coinvolgendo il Medio Oriente. Il brano di 100 secondi, è poco più di un provino, senza arrangiamenti, in cui Waters attraverso una voce quasi piangente, impersonifica un bambino sotto le macerie, che spaventato, invoca il padre e la madre:

Papa, I want to go home now / Papa, please take me home / Mama, please tell me I’m dreaming / And I’ll wake up somewhere and I won’t be alone, mama / It’s dark here / Dad has stopped breathing, mama / Mama…

Papà, adesso voglio andare a casa / Papà, per favore portami a casa / Mamma, per favore dimmi che è un sogno / E che mi rialzerò da qualche parte e non sarò solo, mamma / Qui è buio / Papà non respira più, mamma / Mamma…

L’ex Pink Floyd, fa parte della BDS (acronimo di Boycott, Divestment and Sanctions), l’organizzazione no-profit filopalestinese che porta avanti una campagna globale di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele. Le sue posizioni sul conflitto israelo-palestinese gli hanno procurato la cancellazione di alcuni concerti.

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