L’heavy metal band capitanata da Mat Sinner torna con un disco energico, che non bada a compromessi dal punto di vista di interpretazione ed arrangiamenti.

“Brotherhood”, citando lo stesso Sinner, “rende omaggio all’unità, alla fratellanza, celebra i sottovalutati e tutta la cultura metal.” Un’apertura tutta reattività e precisione con “Bulletproof”, una cavalcata alla Judas Priest che da il via a dodici brani a grande intensità. Poi, “We Came To Rock” mostra in tutto il suo splendore anni ’80 il machismo di un certo tipo di metal borchiato che i Sinner hanno portato so sé in 40 anni di carriera. Riff iconici per la title track, che non manca dal farci sentire un po’ di nostalgia delle grandi arene e di backstage cotonati con bicchieroni rossi ricolmi di galloni di rum&coke.

Una cerchia di grandi entità del power/symphonic/hard degli ultimi 30 anni si aggira attorno a questo disco, collaborando ad esprimere la trasudante identità heavy. Ronnie Romero, voce dei Blackmore’s Rainbow, l’ex compagno di squadra Ralf Scheepers (fondatore assieme a Sinner dei Primal Fear), Tom Englund degli Evergrey, fino ad arrivare a Dave Ingram, storica voce death dei Benediction. Una bella scuderia di cantanti ad affiancare Sinner. Le orchestrazioni tastieristiche sono affidate alle dita ed alla mente del connazionale cavaliere dei Kamelot Oliver Palotai, che garantisce quel gusto epico che non poteva mancare in questa raccolta.

“Harder, bigger, louder”, così si era immaginato il risultato finale di questo disco il buon Mat Sinner. Possiamo dire che ci è andato molto vicino. Raccoglie attorno a sé quella che forse è “The Last Generation” di metalhead di questo tipo, come narra nell’omonimo brano, traccia oscura e ricca di sentimento.

Un lavoro ben fatto, con buoni spunti e alcuni momenti di divertimento. Non si va molto distante da quello che già conoscevamo dei Sinner, ma non ce n’è bisogno. Tengono alta la reputazione di una delle band più longeve dell’heavy mondiale.

Setlist

01. Bulletproof
02. We Came To Rock
03. Reach Out
04. Brotherhood
05. Refuse To Surrender
06. The Last Generation
07. Gravity
08. The Man They Couldn’t Hang
09. The Rocker Rides Away
10. My Scars
11. 40 Days 40 Nights