Il cantante dei Twisted Sister, Dee Snider, recentemente intervistato dal canale YouTube AXS TV, ha rivelato i suoi cinque album preferiti di sempre: quelli che hanno avuto un ruolo decisivo nella sua formazione artistica.
Se venisse abbandonato su un’isola deserta o per uno strano caso si trovasse a vagare nello spazio, Dee Snider vorrebbe con sé i seguenti album:
- “Queen II” dei Queen (1974)
- “Led Zeppelin II” dei Led Zeppelin (1969)
- “Never Mind The Bollocks, Here’s The Sex Pistols” dei Sex Pistols (1977)
- “Live and Dangerous” dei Thin Lizzy (1978)
- “Sladest” degli Slade (1973)
Snider ha raccontato:
Ho visto i Queen aprire il concerto dei Mott The Hoople e per quanto riguarda i Led Zeppelin, facevo una perfetta interpretazione di Robert Plant. È così che sono nati i Twisted Sister: eravamo una band da bar e all’epoca se suonavi i Led Zeppelin facevi i soldi.
Così ha commentato gli album:
L’unico album che i Queen non hanno mai suonato dal vivo: è il mio preferito di sempre.
I Led Zeppelin hanno concluso un affare per me, quell’album rappresentava esattamente la musica e la “pesantezza” che volevo fare io.
Per “We’re Not Gonna Take It“, potrei esser stato influenzato da una canzone dei Sex Pistols. C’è una parte che la ricorda.
Un doppio album live quello dei Thin Lizzy: ben fatto e ben eseguito.
Senza gli Slade non sarebbero esistiti i Twisted Sister.