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VEXED – Negative Energy

“Recovery is a long and difficult process”: sono queste le parole scelte dai VEXED per introdurre il loro nuovo album, “Negative Energy”, che ha visto la luce dopo due anni dal predecessore “Culling Culture”.

Il trio metal britannico dà vita a un album dal sound inquietante e dai testi profondi, che affrontano tematiche come i traumi dell’infanzia, la perdita e il tradimento. Uno schiaffo in faccia della durata di poco più di 40 minuti, che mette in mostra la maturità raggiunta dalla band.

Dopo l’intro “PTSD” e il già amatissimo singolo “Anti-Fetish”, è il turno del primo inedito “We Don’t Talk About It”, una ferita aperta che parla di abuso: una rabbia inarrestabile messa a nudo con i veloci riff di chitarra e la voce guttural di Megan Targett, che lascia spazio alle altrettanto violente “X My <3 (Hope to Die)” e “Panic Attack”.

Arriviamo quasi a metà disco con “Lay Down Your Flowers”, ricca di groove ed elettronica, con la partecipazione speciale degli australiani Alphawolf: un incastro perfetto, che ci fa sperare in un futuro tour delle due band insieme. E poi un susseguirsi di influenze miscelate in modo impeccabile tra loro: il nu metal di “There’s No Place Like Home”, il flow hip-hop di “Extremist”, le torreggianti melodie di “Trauma Euphoria”.

Eccoci alla fine dell’album, con tre brani che si completano a vicenda e regalano una chiusura perfetta. Iniziamo con la straziante “It’s Not the End”, un addio e una dichiarazione d’amore a chi non c’è più, con un crescendo melodico che colpisce dritto al cuore. Ecco poi l’intermezzo strumentale “DMT”, dalle sonorità elettroniche, che introduce la traccia di chiusura “Nepotism”, che ci riporta alla rabbia urlata caratteristica di tutto l’album.

“Negative Energy” è un grande passo in avanti per i VEXED, che hanno dato vita a un lavoro maturo e sfaccettato, sia dal punto di vista sonoro che a livello compositivo. Tristezza, rabbia, delusione, dolore: tutte le energie negative sono state incanalate nel modo giusto, dando vita a 13 pezzi che le affrontano e le esorcizzano.

Tracklist

01. PTSD
02. Anti-Fetish 
03. We don’t talk about it
04. X my <3 (Hope to die)
05. Panic attack 
06. Lay down your flowers 
07. There’s no place like home 
08. Extremist 
09. Default
10. Trauma Euphoria
11. It’s not the end 
12. DMT
13. Nepotism 

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